Eko, produttore di stetoscopi digitali di fascia alta, ha appena ricevuto il primo nulla osta FDA per i suoi dispositivi che utilizza algoritmi AI per rilevare automaticamente la fibrillazione atriale (AFib) e i soffi cardiaci. Usando questa capacità, i medici di base, che non sono sufficientemente addestrati a individuare i problemi cardiaci, saranno in grado di identificare potenziali casi di AFib, nonché malattie cardiache vulvari e strutturali, con un’accuratezza simile ai cardiologi esperti.
Il flusso di lavoro del medico rimane praticamente uguale all’utilizzo di uno stetoscopio convenzionale, tranne per il fatto che i dispositivi Eko, che includono un monitor ECG a cavo singolo incorporato, inviano le loro letture a uno smartphone associato che mostra ciò che l’IA di Eko pensa ai dati.
“La nostra visione sin dal primo giorno è stata quella di costruire una tecnologia senza soluzione di continuità che aiuti i fornitori a rilevare con maggiore precisione le malattie cardiache, il principale killer del mondo, mettendo le orecchie di un cardiologo nello stetoscopio di qualsiasi medico”, ha dichiarato Connor Landgraf, cofondatore di Eko e CEO, nell’annuncio. “La nuova capacità di Eko di avvisare un fornitore della presenza di un soffio al cuore o di fibrillazione atriale durante l’esame fisico standard dà vita a quella visione.”
Secondo Eko, i suoi algoritmi di intelligenza artificiale erano quasi perfetti nel rilevare AFib e circa l’87% accurati nell’identificazione di sospetti soffi cardiaci, negli studi clinici. Entrambe queste funzionalità sono leggermente migliori rispetto ai parametri di assistenza primaria medi, quindi i dispositivi Eko possono fornire un sistema di allarme rapido per una varietà di condizioni cardiache.
Inoltre, i nuovi algoritmi sono in grado di identificare la frequenza cardiaca anormalmente veloce o lenta (tachicardia e bradicardia) e la durata del QRS.
“Due secoli dopo la sua invenzione, lo stetoscopio è ancora lo strumento di prima linea per rilevare le malattie cardiovascolari”, afferma il dott. Patrick McCarthy, direttore esecutivo del Bluhm Cardiovascular Institute presso Northwestern Medicine e membro del comitato consultivo scientifico di Eko, nell’annuncio. “Lo sviluppo di Eko di algoritmi di intelligenza artificiale per aiutare i medici a interpretare meglio i suoni, identificare le aritmie e rilevare i soffi cardiaci durante un esame fisico farà una grande differenza nella nostra capacità di prenderci cura dei pazienti.”
Ecco una breve demo dell’analisi AI simultanea di suoni ECG e soffio durante un’auscultazione convenzionale:
Link: pagina di informazioni sulla tecnologia AI di Eko …
Via: Eko