Effetti a lungo termine dell’infusione di insulina sottocutanea continua negli adulti con pazienti affetti da diabete mellito di tipo 1: risultati di un sistema sanitario pubblico
Una equipe di diabetologi spagnoli ha voluto valutare l’effetto clinico a lungo termine dell’infusione di insulina sottocutanea continua (CSII) in pazienti adulti affetti da diabete mellito di tipo 1 (T1DM) in uno scenario del sistema sanitario pubblico regionale.
Sono stati inclusi tutti i pazienti adulti con T1DM su CSII per ?10 anni sottoposti a follow-up nel servizio sanitario pubblico regionale Castilla-La Mancha. L’endpoint primario di efficacia era la variazione di HbA1cc durante il follow-up. I dati dei pazienti diretti sono stati compilati attraverso il registro nazionale spagnolo basato sul web sulla terapia CSII.
Un totale di 69 pazienti adulti T1DM sono stati trattati con pompe di insulina per ?10 anni nella nostra regione. L’età media era di 45,0 ± 10,5 anni, con una durata T1DM di 13,9 ± 8,5 anni. La durata media della terapia con CSII era di 11,4 ± 2,1 anni. Le principali indicazioni per il trattamento erano alta variabilità del glucosio (39%), ipoglicemia problematica (26%) e HbA 1c> 53mmol / mol (7%) su iniezioni multiple giornaliere (20%). La terapia con pompa potenziata dal sensore è stata utilizzata dal 31% dei pazienti. L’emoglobina glicosilata non è cambiata durante il follow-up (58 ± 11 mmol / mol vs. 58 ± 11 mmol / mol; 7,5 ± 1,0 vs. 7,5 ± 1,0; p = 0,66). Tuttavia, la percentuale di pazienti con almeno un episodio di ipoglicemia grave nell’ultimo anno e ipoglicemia inosservata è diminuita dal 36% al 7% (p = 0,006) e dal 38% al 32% (p <0,001), rispettivamente. La percentuale di soggetti con ?1 episodio di chetoacidosi diabetica nell’ultimo anno è diminuita dal 30% al 6% (p = 0,045).
La riduzione dell’ipoglicemia grave senza deterioramento del controllo glicemico può essere sostenuta durante la terapia CSII a lungo termine.
Lo studio è stato pubblicato in Endocrinología, Diabetes y Nutrición del 30 gennaio 2020.
Disclaimer: lo studio è stato supportato da Medtronic, Dexcom, Abbott, Roche, Tandem, Medrum, BD, 3M, Insulet,