Il diabete mellito è un problema di salute mondiale in crescita in quasi tutto il mondo. I pazienti diabetici che sono inclini a sviluppare complicanze legate alla patologia spesso presentano neuropatia progressiva (perdita indolore e sensoriale). È normale che le piccole ferite progrediscano fino all’ulcerazione, che peggiora soprattutto con la malattia arteriosa periferica e in presenza di batteri anaerobici, culminando nella cancrena. Nello studio,cinese condotto dai ricercatori del Dipartimento di medicina di base, Wuxi School of Medicine, Jiangnan University, è stato dimostrato che il vaccarin (VAC), il principale monomero attivo estratto dal seme di vaccaria, ha un ruolo nel promuovere la guarigione della ferita cronica diabetica attraverso un ruolo citoprotettivo in condizioni di elevato glucosio.
I ricercatori hanno formato un’ulcera da pressione sia su topi trattati con VAC sia su topi di controllo basati su un modello di diabete di tipo 1 (T1DM). L’indice di guarigione della ferita è stato valutato da uno strumento sperimentale di valutazione della ferita (EWAT). Hanno anche determinato l’effetto del VAC sulla proliferazione e migrazione cellulare delle cellule endoteliali microvascolari umane (HMEC-1) mediante un kit di conteggio delle cellule (CCK-8), un test di graffio e transwell.
I risultati hanno dimostrato che il VAC potrebbe promuovere la proliferazione e la migrazione di cellule HMEC-1 ad alta stimolazione del glucosio, che dipendono dall’attivazione di FOXP2 / AGGF1. L’attivazione del fattore angiogenico con cerotto G e domini FHA 1 (AGGF1) ha causato una maggiore fosforilazione della serina / treonina chinasi (Akt) e delle proteine ??chinasi regolate extracellulari (Erk1 / 2). Silenziando l’espressione della proteina forkhead box p2 (FOXP2) mediante siRNA, sia l’espressione dell’mRNA che l’espressione proteica dell’AGGF1 sono state regolate verso il basso, portando a una ridotta proliferazione e migrazione delle cellule HMEC-1. Inoltre, un modello di ferita cronica diabetica in vivo ha rivelato che il VAC ha avuto un effetto positivo sulla guarigione della ferita cronica, che ha comportato l’attivazione delle suddette vie.
In sintesi, “il nostro studio ha scoperto che il VAC promuove la guarigione delle ferite croniche nei topi T1DM attivando il percorso FOXP2 / AGGF1, indicando che il VAC potrebbe essere un candidato promettente per il trattamento delle ferite croniche dei pazienti diabetici.”
Studio pubblicato il 17 marzo 2020 nel International Journal of Molecular Sciences.