I ricercatori  del Haaglanden Medical Center, L’Aia, Paesi Bassi. E gl ingegneri delNovioSense BV, NovioTech Campus, Nijmegen, Paesi Bassi hanno recentemente pubblicato i risultati di uno studio pilota che misura il glucosio nel liquido lacrimale. Ora mostrano i risultati da altri 24 pazienti.

Ventiquattro soggetti sono stati reclutati dall’Haaglanden Diabetes Center. I pazienti si sono trovati a digiuno e durante il test hanno ricevuto un pasto con metà della dose abituale di insulina. Il dispositivo è stato applicato sotto la palpebra inferiore. I livelli di glucosio dal sangue capillare e dal liquido interstiziale con un dispositivo di misurazione del glucosio flash sono stati registrati ogni 15 minuti; la corrente dal sensore del glucosio lacrimale è stata registrata continuamente. La superficie dell’occhio e la tollerabilità sono state controllate regolarmente. Un algoritmo di calibrazione per convertire il glucosio lacrimale in valori ematici è stato costruito utilizzando un modello di regressione della rete neurale e convalidato.

Nessun evento avverso è stato attribuito alla bobina del sensore posta sotto la palpebra inferiore. La differenza relativa assoluta media per il sottogruppo di 24 pazienti era 16,7 (dopo 6 ore di tempo totale nell’occhio). La differenza relativa assoluta mediana era 13,3. Rispetto ai dati pubblicati da Abbott (15,7 il giorno 1), il presente dispositivo è paragonabile a Libre, considerando che al dispositivo è stata concessa solo un’ora di equilibrio prima che le misurazioni fossero effettuate.

Conclusione: il sensore glicemico NovioSense Tear misura i valori della glicemia con una precisione accettabile e può diventare una buona alternativa ai dispositivi invasivi.

Pubblicato il 23 ottobre 2020 in Journal of Diabetes Science and Technology

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