Io sono consapevole
Io sono consapevole di essere diabetico tipo 1 dalla nascita, e non è una colpa
Io sono consapevole che la salute non è un diritto ma una possibilità
Io sono consapevole che i diabetici non sono tutti uguali, e lo status socioeconomico culturale fa la differenza
Io sono consapevole che per età, esordio della malattia e contesto sociale ogni diabetico e differente d’altro
Io sono consapevole che il diabetico, volente o nolente, si deve arrangiare ogni giorno, più volte al giorno nel gestire la propria malattia, nelle iniezioni d’insulina, nelle glicemie, nel cibo, nell’attività fisica di ogni tipo
Io sono consapevole che, senza una adeguata preparazione, educazione sanitaria, informazione e conoscenza, a cominciare dalla scuola, la malattia può complicarsi, peggiorare e farsi complicata
Io sono consapevole che il diabete è una malattia sistemica e può portare a complicanze e altre patologie, ed essere informati adeguatamente sulle cure e i modi migliori per gestire tutto il percorso è di fondamentale importanza
Io sono consapevole, infine, che senza ricerca non c’è futuro, perché la ricerca sia a livello scientifico che sociale per dare una cura al diabete e semplificare la vita con questa malattia è fondamentale non solo per il mio benessere ma per l’intera società
Dobbiamo essere tutti consapevoli e agire di conseguenza.