L’AD Giampaoli: “Le strutture sanitarie del futuro non possono lasciare in corsia i pazienti cronici per combattere le emergenze”
Il nuovo rilascio dell’Ospedale del Futuro vuole ridisegnare il modo di pensare ma soprattutto di vivere la vita ospedaliera, realizzando strutture capaci sia di gestire le esigenze della quotidianita?, sia le emergenze come quella rappresentata dal Coronavirus. Proprio in virtu? di quanto e? successo negli ultimi mesi, il progetto e? stato aggiornato secondo il documento emanato dal Ministero della Salute “linee d’indirizzo organizzative per il potenziamento della rete ospedaliera per emergenze COVID”. In particolare, i perfezionamenti apportati riguardano: l’introduzione di un locale dedicato a pre-triage; l’ampliamento a 28 del numero dei posti letto di rianimazione nel rispetto del parametro introdotto di 0,14pl ogni 100.000 abitanti; la predisposizione di due sale di diagnostica (sala RX e sala TAC) utilizzabili in modo esclusivo.
“Questa pandemia ha acceso un drammatico faro su quale sia stata la maggiore difficolta? del nostro sistema sanitario: molte strutture oggi non sono in grado di garantire il regolare svolgimento delle visite e delle cure per coloro che soffrono di malattie croniche e che hanno bisogno di assistenza costante. Per questo motivo le modifiche introdotte si concentrano sulla flessibilita? e l’adattabilita? dell’impianto distributivo, attraverso l’organizzazione dei percorsi e degli accessi che consentono alla struttura di rispondere alle possibili esigenze straordinarie, mettendo a disposizione in modo progressivo e a seconda del grado di emergenza, percorsi, spazi e posti letto di degenza, senza l’interruzione dell’attivita? ordinaria e senza l’introduzione di modifiche sostanziali da realizzarsi in corsa durante l’emergenza” – spiega Marisa Giampaoli, Amministratore Delegato e Presidente Hospital Consulting.
“Ottimizzare gli spazi – conclude l’AD Giampaoli – significa ridurre la lunghezza dei percorsi degli operatori, migliorare la fruibilita? della struttura e la flessibilita? organizzativa dei luoghi interni, garantendo al contempo la sostenibilita? e abbattendo i costi di gestione, che rimangono i punti cardine alla base di questo progetto.”
Hospital Consulting (HC) – leader nella consulenza, nella gestione e nella manutenzione di apparecchiature elettromedicali e ambientali – opera su tutto il territorio italiano dal 1980 per enti e strutture sanitarie e ambientali, pubbliche e private. In particolare, attraverso le sue aree di attivita? (Ingegneria Clinica, Engineering, Planning), la societa? del gruppo austriaco VAMED, attualmente presieduta da Marisa Giampaoli, ha maturato un’esperienza multidisciplinare a 360°. www.hospital-consulting.it