
Due giorni intensi dedicati a ‘La Pediatria italiana e la pandemia da SARS-CoV-2’
“Il Sars-CoV-2 ha determinato una pandemia che ha sconvolto il mondo, ma può essere anche un’opportunità per riflettere sulla necessità, quanto più attuale, di rendere concretamente efficiente il nostro Servizio Sanitario Nazionale. La pediatria italiana sta facendo la sua parte”. A dirlo è Alberto Villani, Presidente della Società Italiana di Pediatria (SIP), aprendo i lavori del congresso ‘La Pediatria italiana e la Pandemia da SARS-CoV-2’, in programma in streaming oggi e domani.
Si tratta di un importante appuntamento di aggiornamento e formazione che raccoglie le 17 Società Affiliate alla SIP, specializzate nei vari ambiti della Pediatria (dall’infettivologia all’allergologia, sino all’emergenza-urgenza etc.), gli 11 Gruppi di Studio SIP dedicati all’approfondimento di specifiche tematiche e le 19 Sezioni Regionali che operano sul territorio nazionale. “Questo congresso e’ la fotografia della Pediatria italiana che la SIP rappresenta a pieno titolo”, sottolinea ancora Villani.
Un’attenzione particolare Villani la rivolge al mondo scuola. “Pediatri e insegnanti hanno in comune la cosa più importante: l’amore e la dedizione verso l’età evolutiva che rappresenta un collante fondamentale tra le due figure”. E ribadisce: “Siamo orgogliosi dei risultati raggiunti con le misure messe in atto prima di tutto perché confermano che la scuola è un luogo sicuro. È una delle risorse importanti dell’età evolutiva”.
IL MESSAGGIO DEL MINISTRO DELLA SALUTE, ROBERTO SPERANZA
“DAI PEDIATRI UNA MANO STRAORDINARIA E UN AIUTO PER LE SFIDE FUTURE”
“Vi ringrazio per l’invito e sono contento di poter portare il mio saluto. Sono giorni molto complicati, abbiamo un’epidemia che ancora si fa sentire con grandissima forza, anche se, dopo molte settimane difficilissime, vediamo qualche primo segnale che va nella direzione giusta. In questi mesi i pediatri del nostro Paese hanno dato una mano straordinaria, ci hanno aiutato a gestire quel pezzo fondamentale della nostra società che sono proprio i più piccoli”. Sono le parole del ministro della Salute, Roberto Speranza, rivolte in un videomessaggio in apertura del Congresso straordinario digitale SIP.
“Sono la risorsa più preziosa che dobbiamo valorizzare, difendere e tutelare con tutti gli strumenti di cui disponiamo. All’interno di questo contesto- prosegue il ministro della Salute- la Società Italiana di Pediatria ha un ruolo fondamentale. Noi ci aspettiamo un contributo di lavorazione, idee e innovazione che può aiutarci sicuramente a gestire al meglio le sfide dei prossimi mesi. Proprio per questo abbiamo voluto che la vostra rappresentanza, il vostroPresidente, fosse dentro il Comitato tecnico scientifico, dove si svolgono riflessioni, discussioni e si assumono decisioni assolutamente fondamentali per il futuro del nostro Paese”.
Speranza continua augurando a tutti “un lavoro proficuo, un lavoro che serve oggi come non mai, perché in queste ore siamo impegnati a battere il virus che è ancora presente e richiede la nostra massima attenzione e concentrazione. Dobbiamo nel contempo iniziare a programmare la Sanità del futuro- precisa il ministro- il Servizio Sanitario Nazionale dei prossimi anni, quello in cui la parola chiave sarà prossimità, vicinanza, l’idea di un SSN che risponde fino in fondo ai problemi delle persone. E la chiave della pediatria è esattamente quella che dobbiamo tenere al centro della nostra attenzione. Quindi- conclude Speranza- abbiamo bisogno sempre di più del vostro contributo, sostegno e ausilio”.
IL MESSAGGIO DELLA MINISTRA PER LE PARI OPPORTUNITA’ E LA FAMIGLIA, ELENA BONETTI
“DALLA SIP UN AIUTO STRAORDINARIO AL MIO MINISTERO”
“Sono veramente grata alla Società Italiana di Pediatria, in particolare al Presidente Alberto Villani, per lo straordinario aiuto che ha voluto dare al mio Ministero in questo faticosissimo periodo della pandemia, sia attraverso una partecipazione preziosa, attiva, nell’ambito dell’Osservatorio nazionale per l’infanzia e l’adolescenza, sia nella costruzione di progetti e strumenti che durante l’estate hanno potuto dare vita a occasioni educative nei confronti dei bambini e dei ragazzi”. Sono le parole della ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti.
“È un confronto costante- prosegue la ministra- rivolto a sostenere, valorizzare e investire nella dimensione integrale dei bambini e dei ragazzi, fatta certamente di salute fisica ma che comprende una necessaria attenzione alla dimensione psicologica, intellettuale, relazionale ed emotiva. È uno sguardo a tutto tondo quello che i pediatri oggi hanno verso questa generazione così affaticata- sottolinea Bonetti- lacerata dalle fatiche di questo periodo, ma credo possa essere anche uno sguardo portatore di speranza e opportunità. Ecco perché è importante che le nostre istituzioni continuino a collaborare davvero a servizio dei bambini, delle bambine e dei giovani, ai quali noi dobbiamo consegnare un futuro migliore di quello attuale. Ce lo deve una responsabilità che ci è consegnata dalla storia, ce lo deve ancora di più la necessità di costruire una umanità più giusta nella quale i bambini, le bambine e i giovani abbiano piena cittadinanza e pieno protagonismo. Questo- conclude la ministra- sarà uno degli obiettivi anche del nostro ‘Piano per l’Infanzia e l’Adolescenza’ che insieme stiamo redigendo. Sono certa che continuando a collaborare sapremo essere all’altezza di questa responsabilità”.
IL MESSAGGIO DELLA MINISTRA DELL’ISTRUZIONE, LUCIA AZZOLINA
“PEDIATRI PUNTO DI RIFERIMENTO PER LA SCUOLA”
“Grazie per la collaborazione e per la sinergia che come pediatri avete portato avanti in questi mesi con la scuola italiana. Per me e per la scuola siete un punto di riferimento molto prezioso, lo siete per i dirigenti scolastici, docenti e famiglie. Avete sempre portato un contributo positivo in termini di lavoro, dibattito e di massima collaborazione. E in questo momento storico più c’è collaborazione tra Pediatria e ministero dell’Istruzione e più le famiglie risulteranno rassicurate. Avete messo al centro i diritti di quelli che per voi sono i vostri piccoli pazienti e per noi le nostre studentesse e i nostri studenti”. Lo dichiara Lucia Azzolina, ministra dell’Istruzione, in apertura del congresso straordinario SIP.
“Come sapete- prosegue- il ministero dell’Istruzione ha da tempo una proficua collaborazione con la Società Italiana di Pediatria. Un Protocollo d’intesa ancora in corso che ci vede alleati nell’interesse dei nostri ragazzi. La pandemia che ci ha colpiti, ormai qualche mese fa, ha reso ancor più evidente la necessità di questo tipo di alleanze, la necessità di un rinnovato dialogo fra mondo della sanità e mondo dell’istruzione che negli anni si era un po’ depauperato. In questi mesi così intensi, così duri- sottolinea la ministra- parlarsi ancora di più credo che sia fondamentale. Dobbiamo rafforzare questo percorso, in particolare con il mondo della pediatria, una componente preziosa anche all’interno del Comitato tecnico scientifico per l’emergenza”.
“Parlo del professor Alberto Villani- continua la ministra dell’Istruzione- che è una persona eccezionale dal punto di vista umano e professionale. Del resto pediatri e insegnanti sono accomunati dallo sforzo per garantire i diritti di tutti i nostri piccoli e dei nostri ragazzi, soprattutto quelli dei più deboli e fragili. È una missione potente, che ci pone in primo piano nelle vite delle nuove generazioni- afferma Azzolina- che oggi più che mai hanno bisogno di noi. Penso che occuparsi dei giovani sia una grande responsabilià ma anche il lavoro più bello che noi possiamo fare”.
Nella parte conclusiva del discorso, la ministra Azzolina ringrazia i pediatri “per il cammino che abbiamo fatto insieme fino ad ora, occupandoci di prevenzione e informazione, ma anche per tutto quello che possiamo fare insieme. Abbiamo tanti temi da affrontare. Quello dell’educazione sanitaria possiamo farlo rientrare all’interno dell’educazione civica che è una disciplina trasversale, che può toccare anche l’educazione alimentare. Io credo che l’istruzione sia sempre la migliore prevenzione. Grazie ancora- conclude- per quello che avete fatto in questi mesi e per quello che potrete fare”.
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