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L’aggiunta di 1.000 o anche 500 passi alla tua routine quotidiana potrebbe portare a una vita più lunga, suggerisce una nuova ricerca.

Mentre le app per il fitness spesso consigliano di fare 10.000  al giorno, gli esperti affermano che non esiste un numero magico per migliorare la salute. Tuttavia, un gruppo di ricercatori europei voleva avere un’idea più chiara di quanti passaggi potrebbero aiutare le persone a vivere più a lungo.

Il team di ricerca ha analizzato 17 studi che hanno raccolto dati sul conteggio dei passi, sui decessi per tutte le cause e in particolare per  . I 226.899 adulti negli studi sono stati seguiti per una media di 7,1 anni.

Ogni aumento di 1.000 passi compiuti ogni giorno dai partecipanti agli studi era associato a una probabilità inferiore del 22% di morire per tutte le cause, hanno calcolato i ricercatori. Ogni incremento di 500 passi è stato collegato a un calo del 7% dei decessi cardiovascolari.

Quando i ricercatori hanno esaminato il numero mediano di conteggi dei passi, camminare di più, specialmente molto di più, sembrava avere una maggiore connessione con la riduzione dei tassi di mortalità.

Rispetto a un gruppo di persone che registrano quasi 4.000 passi al giorno, il rischio di morte per qualsiasi causa è stato ridotto di:

  • 49% per 5.500 passi;
  • 55% per 7.400 passi; e
  • 67% per 11.500 passi al giorno.

Per i decessi per cause cardiovascolari, rispetto a circa 2.350 passi al giorno, il rischio è diminuito di:

  • 16% per 4.000 passi;
  • 49% per 6.700; e
  • 67% per 10.400 passi al giorno.

Lo studio sarà presentato sabato alle sessioni scientifiche dell’American Heart Association che si terranno a Chicago e virtualmente. I risultati sono considerati preliminari fino a quando i risultati completi non vengono pubblicati in una rivista peer-reviewed.

“Il messaggio è che non è necessario camminare molto per ottenere grandi benefici. Fare solo 1.000 passi in più al giorno può essere molto importante”, ha affermato il dott. Maciej Banach, autore principale dello studio. “Ovviamente più sono, meglio è.”

La chiave è farlo regolarmente. Banach, un cardiologo, ha detto che dice ai suoi pazienti sedentari di cercare ogni opportunità per aumentare i propri passi. Dice loro di lasciare l’auto a casa e di raggiungere a piedi le destinazioni vicine quando possibile.

“È così facile. Ma l’importante è che non puoi farlo per una settimana o un mese. Dovresti provare a camminare ogni giorno per il resto della tua vita”, ha detto Banach, capo del dipartimento di cardiologia preventiva e lipidologia presso l’Università di Medicina di Lodz in Polonia.

Banach ha affermato che lo studio era limitato dal fatto che si basava sull’osservazione, piuttosto che sulla verifica di un intervento specifico, e non poteva provare causa ed effetto. I potenziali benefici dei passi extra giornalieri devono essere studiati in studi randomizzati e controllati ben progettati su diverse popolazioni, ha affermato.

Amanda Paluch, che non è stata coinvolta nella ricerca, ha affermato che lo studio fornisce prove quantitative dei benefici del camminare e ci ricorda che “ogni piccolo miglioramento può essere significativo per la tua salute, in particolare se non sei attivo in questo momento”.

Ha esortato  a cercare di motivare i pazienti a essere fisicamente attivi.

“I pazienti apprezzano i consigli dei medici. Prendersi solo pochi secondi per incoraggiare uno stile di vita attivo può essere significativo”, ha affermato Paluch, assistente professore presso la School of Public Health and Health Sciences presso l’Università del Massachusetts Amherst.

Mentre lo studio si è concentrato sulla  della vita e sull’esercizio, Paluch ha affermato che le persone dovrebbero pensare a camminare come un modo per allungare la loro “aspettativa di salute”.

“Non si tratta solo della quantità di anni, ma della qualità degli anni vissuti”, ha detto. “Essere attivi può prolungare gli anni in buona salute per giocare con i nipoti, controllare più di quei viaggi nella lista dei desideri e semplicemente godersi la vita quotidiana senza il peso delle malattie”.