Mito 1: L’infiammazione è alla radice della maggior parte delle malattie moderne.
È vero che l’infiammazione accompagna un certo numero di malattie croniche. E per molte condizioni, controllare l’infiammazione è una parte importante del trattamento. È anche vero che l’infiammazione incontrollata contribuisce a problemi di salute a lungo termine. Ma non è sempre chiaro che l’infiammazione sia la causa diretta di una malattia.
Mito 2: sai quando sei infiammato
Vero per alcune condizioni. Le persone con artrite reumatoide, ad esempio, sanno quando le loro articolazioni sono infiammate perché avvertono più dolore, gonfiore e rigidità. Ma il tipo di infiammazione che si osserva nell’obesità, nel diabete tipo 2 o nelle malattie cardiovascolari, ad esempio, non provoca sintomi specifici.
Mito 3: le diete antinfiammatorie o determinati alimenti (mirtilli! cavoli! aglio!) prevengono le malattie sopprimendo l’infiammazione
Sebbene sia vero che alcuni alimenti e diete siano più sani di altri, non è chiaro che i loro benefici siano dovuti alla riduzione dell’infiammazione. Il passaggio da una tipica dieta occidentale a una “dieta antinfiammatoria” (come la dieta mediterranea) migliora la salute in molteplici modi.
Anche se potessi eliminare completamente l’infiammazione – mi dispiace, non è possibile – non lo vorresti. Reprimere l’infiammazione ti rende vulnerabile a infezioni mortali. Il tuo corpo non potrebbe rispondere efficacemente agli allergeni e alle tossine o riprendersi dalle ferite. Detto questo, è importante adottare pratiche di stile di vita sane per tenere sotto controllo l’infiammazione cronica.