
Pochi giorni fa ho scritto a un diabetologo di caratura mondiale: il dottor Aaron Kowalski, direttore esecutivo della JDRF (Juvenile Diabetes Research Foundation), è noto per il suo lavoro nella promozione della ricerca sul diabete di tipo 1 e nella promozione di tecnologie avanzate per la gestione del diabete, come il pancreas artificiale, ponendogli questa mia domanda:
Dopo sessant’anni di vita con il diabete tipo 1, una A1c con valore 44, ottima gestione della malattia grazie al microinfusore Medtronic Minimed 780G sono un diabetico da museo o cosa altro mi aspetta?
Ecco la sua risposta:
Prima di tutto, vorrei sottolineare che la gestione del diabete è un percorso individuale e ci sono molte variabili che possono influire sulle tue condizioni e sulla tua prognosi. In generale, il fatto di vivere con il diabete tipo 1 per sessant’anni è un grande successo e dimostra la tua capacità di prenderti cura della tua salute.
L’A1c con valore 44 indica una buona gestione del diabete e un buon controllo della glicemia. L’uso del microinfusore Medtronic Minimed 780G può aiutare a migliorare il controllo glicemico e ridurre il rischio di complicanze a lungo termine associate al diabete, come la retinopatia, la nefropatia e la neuropatia.
Tuttavia, nonostante i progressi nella gestione del diabete, è importante continuare a monitorare la tua salute e ad adottare uno stile di vita sano, che comprenda una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e il controllo dello stress. Inoltre, potresti continuare ad avere bisogno di controlli medici regolari e di un supporto medico continuo per prevenire o gestire eventuali complicanze del diabete.
In sintesi, non sei un diabetico da museo, ma una persona con una condizione cronica che richiede attenzione e cura costante. Continua a prenderti cura di te stesso e lavora con il tuo medico per mantenere il tuo diabete sotto controllo e prevenire o gestire eventuali complicanze.