Racconto di una Pasqua emozionante

Era la vigilia di Pasqua e nella piccola città di Camporeale l’aria era impregnata di un’atmosfera speciale. La gente si preparava per la festa più importante dell’anno, decorando le case con fiori e simboli pasquali e preparando cesti di uova colorate per i bambini.

Tra le persone più entusiaste c’era Alice, una ragazza di diciassette anni che adorava la Pasqua fin da quando era bambina. La sua famiglia aveva sempre festeggiato questa ricorrenza in modo molto tradizionale, partecipando alle processioni religiose e alle feste in piazza.

Ma quest’anno Alice aveva un motivo in più per essere felice: era stata scelta per interpretare il ruolo di Maria Maddalena nella recita della Passione che si sarebbe tenuta il giorno dopo nella chiesa del paese. Era un ruolo importante e prestigioso, e Alice era determinata a farlo al meglio delle sue capacità.

La sera della vigilia, Alice si preparò per la recita, indossando un abito bianco e un velo nero che le copriva i capelli. Mentre si guardava allo specchio, sentì un brivido di emozione correre lungo la schiena. Era pronta.

La recita ebbe luogo il giorno dopo, durante la messa di Pasqua. Alice recitò con passione e intensità, sentendosi totalmente immersa nel ruolo di Maria Maddalena. Quando il suo momento sulla scena finì, scese dal palco emozionata e felice, ringraziata dai presenti che le fecero i complimenti per la sua bravura.

Ma il momento più emozionante doveva ancora arrivare. Dopo la messa, la tradizione prevedeva una grande festa in piazza, con musica, balli e cibo per tutti. Alice si unì alla folla, sorridendo e abbracciando i suoi amici e parenti.

Poi, improvvisamente, sentì una mano sulle spalle. Si voltò e vide un giovane che non conosceva. Era alto e magro, con un sorriso gentile sulle labbra.

“Scusa se ti disturbo,” disse l’uomo. “Ho visto la tua recita e volevo solo farti i miei complimenti. Sei stata fantastica.”

Alice arrossì, sorpresa dalla gentilezza dello sconosciuto.

“Grazie mille,” disse. “Sono felice che ti sia piaciuto.”

L’uomo le sorrise ancora una volta, poi si allontanò, fondendosi nella folla.

Alice lo guardò mentre si allontanava, poi si voltò verso la piazza, piena di colori e di vita. Si sentiva felice e grata per la bellezza della Pasqua e per tutte le persone che l’avevano resa speciale. Era un giorno di gioia e di rinascita, un giorno che avrebbe ricordato per sempre.

Ciao Pizza Blue Monday 15 gennaio Giornata mondiale della Neve