Gucci è sotto esame per aver ritirato il suo status di carbon neutral, sollevando domande sul futuro della moda sostenibile. L’annuncio a sorpresa ha attirato l’attenzione sull’ambizioso piano decennale di Gucci per ridurre il suo impatto ambientale, ha riferito il Business of Fashion.

Gucci è stata molto esplicita sulle sue affermazioni carbon neutral nel settembre 2019. All’epoca la società dichiarò di aver compensato le sue emissioni di gas serra dalle sue operazioni e dalla catena di approvvigionamento per l’anno precedente. Gucci ha raggiunto questo obiettivo sostenendo tre progetti REDD+ sostenuti dalle Nazioni Unite in Perù, Cambogia e Kenya.

Per raggiungere la neutralità carbonica, Gucci si è impegnata a diventare carbon neutral in tutta la sua catena di fornitura entro il 2020. Inoltre, il marchio ha fissato obiettivi per ridurre le emissioni di gas serra, l’uso di acqua e la produzione di rifiuti del 50% entro il 2025. Questo impegno per la sostenibilità riflette la più ampia strategia di Gucci volta a ridurre al minimo il proprio impatto ambientale.

Mentre alcuni hanno elogiato questa mossa come un passo positivo verso la moda sostenibile, altri sono rimasti scettici sulla compensazione del carbonio come soluzione efficace per combattere i cambiamenti climatici. I critici sostengono che la compensazione non riesce ad affrontare le cause alla base delle emissioni e può perpetuare le pratiche di greenwashing.

La decisione di Gucci di abbandonare il suo claim carbon neutral può essere interpretata come una risposta a queste critiche, riflettendo un desiderio di maggiore trasparenza. Il marchio ha dichiarato che sta rivalutando il suo approccio alla compensazione ed esplorando strategie alternative per ridurre il suo impatto ambientale. La capogruppo Kering non ha rilasciato dichiarazioni o aggiornamenti alle sue dichiarazioni o iniziative di sostenibilità all’interno del suo Gruppo.

Il problema delle aziende di moda che fanno false affermazioni carbon neutral è una preoccupazione crescente all’interno del settore. Mentre alcuni marchi si sforzano sinceramente di ridurre il loro impatto ambientale, ci sono stati casi in cui le aziende si sono impegnate nel greenwashing, ingannando i consumatori sui loro sforzi di sostenibilità.

È fondamentale che i consumatori siano esigenti e ritengano i marchi responsabili delle loro affermazioni. Esaminare la trasparenza e la credibilità delle iniziative di sostenibilità di un marchio, come la verifica delle loro pratiche e certificazioni di compensazione del carbonio, può aiutare a identificare le aziende che sono veramente impegnate a ridurre il loro impatto ambientale. Gucci, una delle aziende più potenti e redditizie della moda di lusso, non può fare eccezione.

Negozio Gucci a Houston a Woodlands

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