Nell’oceano dell’esistenza mi specchio,
un’anima inquieta, in perpetua crescita,
anche se l’età sussurra la sua presenza,
la gioventù dentro di me è ancora viva.

Sono un essere instabile e irrequieto,
un vagabondo nell’universo senza fine,
cammino tra le ombre del destino incerto,
cercando la luce nel labirinto del tempo.

La mia fragilità è un tratto distintivo,
un’elegante debolezza che mi rende umano,
ho conosciuto le ferite della vita,
ma mi sono risvegliato dopo ogni danno.

Le cicatrici adornano la mia pelle,
simboli di battaglie vinte e perdute,
rotto e riparato, un’opera d’arte vivente,
le mie crepe rivelano una forza assoluta.

Attraverso i guai ho imparato ad amare,
la compassione è il mio scudo in tempesta,
le lacrime versate hanno irrigato la speranza,
e la mia saggezza si è forgiata tra le prove.

Così mi presento al mondo, senza timore,
un essere umano in continua trasformazione,
con la dignità di chi ha camminato sul fuoco,
e la volontà di abbracciare ogni creazione.

Sono il racconto di una vita vissuta,
un poema in versi scritto sul mio viso,
questo sono io, un essere imperfetto,
ma con un cuore che batte di un amore infinito.

  • Roberto
https://ilmiodiabete.com/2023/06/06/save-the-date-30-giugno-2023-ore-18-2-gmt/