Gli scienziati di Sinai Health e dell’Università di Toronto creano trapianti genetici che sfuggono al rigetto, aprendo nuove prospettive per terapie cellulari sicure e accessibili
Nella ricerca scientifica pubblicata su Nature Biomedical Engineering, il team di ricercatori della Sinai Health e dell’Università di Toronto ha compiuto un passo epocale nello sviluppo di trapianti cellulari. Grazie a una tecnologia innovativa, gli scienziati sono riusciti a creare innesti “nascosti” che evitano il rigetto da parte del sistema immunitario, aprendo la strada a terapie cellulari rivoluzionarie.
Impedire il Rigetto Immunitario
Il problema del rigetto immunitario rappresenta una sfida significativa per la terapia con cellule staminali, poiché il sistema immunitario del ricevente tende a riconoscere le cellule trapiantate come invasori estranei. Questo attacco immunitario può portare al rigetto del trapianto, rendendo necessario l’uso prolungato di farmaci immunosoppressori. Tuttavia, il team di ricerca guidato dal professor Andras Nagy ha trovato una soluzione innovativa attraverso la modifica genetica delle cellule donatrici.
Il ricercatore senior presso il Lunenfeld-Tanenbaum Research Institute (LTRI) e professore presso la Facoltà di Medicina Temerty della U of T ha dichiarato che il loro lavoro “apre la strada a una fornitura di cellule ‘pronte all’uso’ per terapie che potrebbero essere somministrate in sicurezza a molti pazienti”. La tecnologia sviluppata elimina la necessità di farmaci immunosoppressori, che spesso causano gravi problemi di salute a lungo termine.
Terapia Cellulare Sicura per il Diabete Tipo 1 e Altre Gravi Malattie
La svolta nella ricerca ha generato speranza nel campo delle terapie cellulari per malattie croniche come il diabete di tipo 1, l’insufficienza cardiaca, la degenerazione maculare legata all’età, l’artrite, il dolore cronico e le malattie polmonari. Il professor Nagy, pioniere delle cellule staminali, sta anche lavorando su applicazioni terapeutiche per queste condizioni, puntando a offrire soluzioni più sicure ed economiche per i pazienti.
L’entusiasmo è condiviso da Michael Sefton, direttore scientifico di Medicine by Design presso la U of T, che ha affermato che questa ricerca fornisce “preziose informazioni su eleganti alternative alle conseguenze tossiche dell’immunosoppressione convenzionale”. La prospettiva di trapianti più sicuri e ampiamente disponibili potrebbe cambiare radicalmente il panorama delle cure mediche, migliorando la vita di coloro che vivono con malattie croniche.
Verso il passaggio alla fase clinica
Per accelerare il processo di portare queste innovazioni ai pazienti, il professor Nagy ha co-fondato la startup panCELLa, che ha recentemente unito le forze con la società statunitense Pluristyx. Questa collaborazione mira a continuare lo sviluppo di cellule terapeutiche “pronte all’uso”, rendendo accessibili le terapie cellulari avanzate a un numero sempre maggiore di pazienti. La fusione delle competenze scientifiche e imprenditoriali promette di aprire nuovi orizzonti nella medicina rigenerativa, offrendo soluzioni promettenti per le sfide mediche attuali.
Ulteriori informazioni: Jeffrey Harding et al, I tessuti immuno-privilegiati formati da cellule staminali embrionali di topo immunologicamente ammantate sopravvivono a lungo termine in ospiti allogenici, Nature Biomedical Engineering (2023). DOI: 10.1038/s41551-023-01133-y