Ozempic, Wegovy e Rybelsus: la scienza dietro i nuovi trattamenti per l’obesità e il diabete. Sono una svolta terapeutica o stiamo trascurando le cause reali delle malattie?


Farmaci per la Perdita di Peso: Stiamo Davvero Investendo nella Salute a Lungo Termine?

I farmaci della classe degli analoghi del GLP-1 e GIP, come Ozempic, Wegovy e Rybelsus, stanno guadagnando popolarità come trattamenti per la perdita di peso e il controllo del diabete di tipo 2. La loro ascesa, alimentata anche dai social media, ha generato un’ondata di prescrizioni e ha spinto i sistemi sanitari pubblici a dedicare sempre più risorse a questi farmaci. Tuttavia, ci sono preoccupazioni crescenti sul fatto che l’attenzione verso questi trattamenti possa farci perdere di vista l’importanza di affrontare le cause alla radice dell’obesità e del diabete.

Questi farmaci sono stati originariamente sviluppati per regolare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone affette da diabete di tipo 2, prevenendo le complicazioni associate a questa malattia. Tuttavia, durante i test clinici è emerso che, a dosi elevate, essi provocano anche una significativa perdita di peso. Questa scoperta ha aperto la strada a una nuova modalità di trattamento dell’obesità, portando la casa farmaceutica Novo Nordisk a commercializzare lo stesso farmaco con due nomi distinti: Ozempic per il diabete di tipo 2 e Wegovy per la gestione del peso.

Una Nuova Era nella Lotta all’Obesità e al Diabete di Tipo 2

L’introduzione degli analoghi del GLP-1/GIP rappresenta una svolta importante nel contesto di una crescente prevalenza di obesità e diabete di tipo 2, che stanno colpendo persone sempre più giovani e che gravano in particolar modo sulle donne, sui gruppi razzializzati e sulle popolazioni socio-economicamente svantaggiate. La speranza che questi farmaci possano aiutare a contrastare l’impatto devastante di queste malattie è comprensibile, ma ci sono alcune considerazioni da fare.

Per esempio, il loro uso continuo è essenziale per mantenere i benefici ottenuti: senza modifiche allo stile di vita, il peso perso tende a essere recuperato rapidamente e il controllo del diabete peggiora nuovamente. Questo suggerisce che, nonostante la loro efficacia, questi farmaci curano principalmente i sintomi delle malattie e non le loro cause profonde, che includono fattori come la sedentarietà, la cattiva alimentazione e l’insicurezza alimentare.

Un Cambiamento Necessario ma Incompleto

La natura multifattoriale del diabete di tipo 2 e dell’obesità implica che il trattamento ideale non dovrebbe limitarsi a farmaci, ma includere anche interventi nutrizionali, psicosociali e ambientali. Tuttavia, l’accesso a servizi di supporto completi è spesso limitato a grandi centri ospedalieri, lasciando fuori molte persone che potrebbero trarre beneficio da un approccio olistico alla salute.

In Canada, ad esempio, meno della metà della popolazione raggiunge i livelli raccomandati di attività fisica settimanale, e circa il 14% delle persone vive in condizioni di insicurezza alimentare. Senza un miglioramento di questi fattori, anche i trattamenti più avanzati rischiano di essere solo una soluzione temporanea, piuttosto che una cura definitiva.

Prescrivere non Significa Curare

Non si può negare che farmaci come Mounjaro, un altro trattamento simile agli analoghi GLP-1, abbiano dimostrato di essere tanto efficaci quanto la chirurgia bariatrica nel favorire la perdita di peso, ma con meno rischi. Tuttavia, prescrivere questi farmaci non equivale a risolvere il problema. Gli effetti di una rapida perdita di peso, soprattutto quando si parla di un calo del 25% del peso corporeo, possono comportare anche conseguenze indesiderate, come la perdita di massa muscolare e una significativa stanchezza.

Inoltre, l’adattamento psicologico a una trasformazione fisica così drastica non è da sottovalutare. Molti pazienti si trovano ad affrontare nuove sfide legate all’immagine corporea e alla loro salute mentale, nonostante il successo iniziale del trattamento.

Qual è la Soluzione a Lungo Termine?

La lezione più importante che possiamo trarre dall’esperienza con questi farmaci è che, pur essendo strumenti potenti, non possono essere visti come una panacea. L’efficacia nel ridurre le complicazioni associate al diabete di tipo 2 e all’obesità è indiscutibile, ma essi non sono la risposta definitiva ai problemi di salute pubblica che derivano da stili di vita non salutari e da ambienti poco favorevoli alla salute.

I governi, i sistemi sanitari e le società nel loro complesso devono affrontare il fallimento nel prevenire queste malattie, promuovendo abitudini più salutari e creando condizioni che favoriscano il benessere di tutti. Senza queste azioni, l’uso di farmaci come Ozempic e Wegovy rischia di diventare una soluzione tampone, piuttosto che un vero strumento di cambiamento per migliorare la salute delle persone.

Conclusione

Ozempic, Wegovy e altri farmaci analoghi rappresentano sicuramente una grande speranza per molte persone, ma è importante ricordare che la lotta contro l’obesità e il diabete di tipo 2 non può essere vinta solo con una prescrizione. Sono necessarie politiche di prevenzione, un cambiamento radicale nel modo in cui affrontiamo la salute e una maggiore attenzione alle cause profonde di queste malattie. Solo così potremo veramente promuovere una salute duratura per tutti.


Questo articolo è ripubblicato da The Conversation con licenza Creative Commons. Leggi l’articolo originale .
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