Presentato in Senato il libro che raccoglie 55 storie di trapianti, simbolo di migliaia di vite salvate. L’appello della Senatrice Sbrollini e degli autori: promuovere la cultura della donazione e attuare il “silenzio assenso”.

Il Palazzo Madama di Roma, nella solenne cornice della Sala Caduti di Nassyria, ha accolto il 26 settembre 2024 la presentazione di un’opera che va oltre le parole scritte: Volti di Rinascita. 55 storie di trapianti (ma potrebbero essere 55.000). Questo libro, curato da Leonio Callioni e Francesca Boldreghini, con il supporto scientifico di Sergio Vesconi e Mariangelo Cossolini, porta alla luce le testimonianze toccanti di chi ha vissuto la rinascita grazie a un trapianto d’organo. Edito da Baldini+Castoldi e sostenuto dalla Fondazione Trapianti Onlus, l’opera ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico sulla cultura della donazione degli organi e di contribuire a una svolta nel sistema trapiantologico italiano.

Un Appello alla Solidarietà

Al centro dell’incontro, introdotto dalla Senatrice Daniela Sbrollini, vicepresidente della X Commissione Affari Sociali, Sanità, Lavoro e Previdenza Sociale del Senato, si è posto un tema di vitale importanza: la promozione della donazione di organi. «La politica deve sostenere con forza la cultura della donazione», ha dichiarato la senatrice, ribadendo quanto il gesto della donazione possa cambiare non solo la vita del ricevente, ma anche quella dei familiari dei donatori. Una scelta di solidarietà che, pur nella sofferenza della perdita, rappresenta un dono inestimabile per chi sta lottando tra la vita e la morte.

Le 55 storie raccontate nel libro sono simboliche: rappresentano le migliaia di trapiantati in Italia, oggi circa 55.000, ma potrebbero essere molte di più se si riuscisse a ridurre le opposizioni alla donazione. Solo nel 2023, oltre 2.300 trapianti non sono stati effettuati a causa di manifestazioni contrarie. Il dato evidenzia l’urgenza di rafforzare le campagne informative, affinché sempre più cittadini possano compiere una scelta consapevole, dettata dalla comprensione e non dalla paura o dalla disinformazione.

Silenzio Assenso: Una Legge Ancora Inattuata

Uno dei punti più dibattuti durante la presentazione è stato l’appello degli autori e dei promotori del libro all’attuazione della legge sul “silenzio assenso”, approvata in Italia nel 1999 (Legge 91/1999) ma mai messa in pratica. Questo meccanismo giuridico prevede che, in mancanza di una dichiarazione contraria esplicita, ogni cittadino sia considerato un potenziale donatore di organi. Tale normativa è già in vigore in molti Paesi europei e potrebbe rappresentare una soluzione efficace per colmare il gap tra domanda e offerta di organi in Italia.

Leonio Callioni e Francesca Boldreghini, autori del libro, hanno espresso chiaramente il loro desiderio: «Immaginiamo il nostro libro come una richiesta corale di attuazione del principio del silenzio assenso. La mancata attuazione di questa legge, che esiste da 25 anni, rappresenta una grande occasione persa per salvare molte vite». Secondo i dati forniti durante l’incontro, ogni anno in Italia circa 500 persone in lista d’attesa per un trapianto muoiono perché l’organo necessario non arriva in tempo.

L’Importanza della Formazione e dell’Informazione

Tra i vari interventi della giornata, è emersa con forza la necessità di migliorare la consapevolezza dei cittadini riguardo alla donazione degli organi. I coordinatori scientifici dell’opera, Sergio Vesconi e Mariangelo Cossolini, hanno sottolineato come sia cruciale un’informazione corretta e capillare, in modo particolare nelle scuole e tramite i medici di medicina generale. «La formazione dei giovani è fondamentale per sviluppare una nuova cultura della donazione», hanno dichiarato i due esperti.

Allo stesso tempo, è necessario che i modelli organizzativi regionali del sistema trapiantologico siano potenziati e uniformati. Esistono ancora notevoli differenze territoriali nella gestione dei donatori e dei trapianti, un problema che impedisce a molti pazienti di accedere a cure vitali in modo tempestivo.

Storie di Rinascita e Gratitudine

Volti di Rinascita è un’opera che non si limita a raccontare fatti: dà voce a esperienze umane profonde e complesse, fatte di dolore, attesa e, infine, rinascita. Ciascuno dei 55 racconti rappresenta un ritorno alla vita dopo una lunga battaglia contro una malattia terminale. Il trapianto d’organo, come evidenziato dai racconti, è spesso l’unica soluzione per chi soffre di insufficienza d’organo, una terapia salvavita per patologie che coinvolgono cuore, fegato, polmoni, intestino, pancreas e reni.

I pazienti trapiantati raccontano non solo le difficoltà affrontate durante la malattia, ma anche la straordinaria possibilità di riprendere in mano la propria vita. Studi interrotti e poi ripresi, carriere professionali salvate, nuove passioni scoperte, famiglie allargate: tutto questo è il potere del trapianto. E al centro di tutto, la gratitudine verso i donatori e le loro famiglie, che con il loro gesto di altruismo hanno permesso a un’altra persona di vivere.

Fondazione Trapianti Onlus: Un Faro di Speranza

La Fondazione Trapianti Onlus, promotrice del libro e della cultura della donazione, è stata fondata nel 2001 dal Professor Girolamo Sirchia, pioniere dei trapianti in Italia. La mission della Fondazione è chiara: salvare vite, migliorare la qualità di vita dei trapiantati e delle loro famiglie, sostenere i familiari dei donatori e diffondere il valore della solidarietà.

Negli anni, la Fondazione ha collaborato con numerosi enti, istituzioni e associazioni, come il Centro Nazionale Trapianti e AIDO, per promuovere la ricerca e sensibilizzare l’opinione pubblica. Il progetto di digitalizzazione di Volti di Rinascita, finanziato dall’Unione Europea Next Generation EU e dal Ministero della Cultura, è solo l’ultimo di una lunga serie di iniziative volte a diffondere un messaggio di speranza e di vita.

Un Impegno Condiviso

La presentazione del libro è stata un’occasione non solo per celebrare le storie raccontate, ma anche per lanciare un messaggio chiaro: la donazione di organi è un atto di straordinaria solidarietà che può salvare migliaia di vite. Perché ciò avvenga, però, è necessario un impegno comune tra cittadini, istituzioni e politica.

Come ha affermato la Senatrice Sbrollini: «È nostro dovere continuare a lavorare per rendere più semplice e diffusa la pratica della donazione degli organi. Solo così potremo garantire a tutti i pazienti in lista d’attesa una nuova possibilità di vita».


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