Un team di scienziati sviluppa un dispositivo non invasivo per prevenire le complicazioni circolatorie del diabete, puntando a ridurre amputazioni e migliorare la qualità della vita dei pazienti

In Lituania, un team di ricercatori ha recentemente creato un dispositivo a ultrasuoni innovativo per migliorare la circolazione sanguigna negli arti inferiori, offrendo una soluzione promettente alle complicazioni del piede diabetico. Questa condizione, che colpisce moltissimi pazienti con diabete, può causare ulcere, infezioni e, nei casi più gravi, persino amputazioni. L’invenzione, frutto della collaborazione tra l’Università Tecnologica di Kaunas (KTU) e l’Università Lituana di Scienze della Salute (LSMU), punta a rivoluzionare il trattamento di questa problematica in costante aumento.

Il Problema del Piede Diabetico e le Sue Conseguenze

Tra le principali complicanze del diabete si annovera il piede diabetico, una sindrome causata dalla compromissione della circolazione nei tessuti degli arti inferiori, aggravata dalla neuropatia progressiva che porta i pazienti a non avvertire dolori o traumi ai piedi. Questa perdita di sensibilità impedisce la rilevazione precoce di ferite e abrasioni che, col passare del tempo, possono degenerare in ulcere e infezioni. Le infezioni non trattate rischiano poi di portare alla necrosi e, infine, all’amputazione.

Questi problemi di circolazione riguardano non solo chi soffre di diabete, ma anche moltissimi anziani con problemi vascolari cronici. Secondo il dottor Algimantas Bubulis, ricercatore senior del KTU, le cure convenzionali spesso trattano solo i sintomi, lasciando irrisolti i problemi sottostanti della microcircolazione. Per colmare questa lacuna, il nuovo dispositivo a ultrasuoni mira a stimolare il flusso sanguigno nei piedi e nelle gambe in modo non invasivo, riducendo le complicanze vascolari minori che, se trascurate, possono avere conseguenze irreversibili.

Un Dispositivo Innovativo per una Cura Non Invasiva

Il dispositivo sviluppato dai ricercatori lituani utilizza una tecnologia avanzata basata su onde ultrasoniche. Attraverso elementi piezoelettrici, il dispositivo genera onde acustiche che vengono trasmesse ai tessuti del piede, stimolando il flusso sanguigno e migliorando la circolazione anche nei vasi più piccoli.

“Le onde acustiche penetrano nei tessuti profondi e aumentano il tono delle pareti dei vasi sanguigni, favorendo la circolazione,” spiega il dottor Bubulis. Le vibrazioni generate dagli ultrasuoni stimolano anche le cellule del sangue, come eritrociti e trombociti, supportando la trombogenesi, la risposta immunitaria e i processi infiammatori essenziali per la salute vascolare. Questo approccio ha il potenziale di migliorare la salute dei tessuti e prevenire infezioni e necrosi.

Il dispositivo non agisce solo sui tessuti ma anche sul sistema nervoso. Infatti, le onde ultrasoniche possono influenzare i nervi che circondano i vasi sanguigni, regolando ulteriormente il tono vascolare e migliorando l’afflusso di sangue in un’ampia area del tessuto. Questo è particolarmente importante per chi soffre di neuropatia diabetica, una disfunzione nervosa spesso causata da una ridotta circolazione, che rende i tessuti insensibili al dolore.

I Benefici dell’Uso degli Ultrasuoni nella Medicina

L’uso degli ultrasuoni come terapia è una tecnica sempre più utilizzata in vari campi della medicina. Le sue proprietà consentono di trattare tessuti e strutture diverse, incluse ossa, pelle, muscoli e fluidi biologici come il sangue. Il dispositivo sviluppato dai ricercatori lituani sfrutta ultrasuoni a bassa frequenza, un metodo non invasivo e sicuro che evita il rischio di effetti collaterali.

“L’uso terapeutico degli ultrasuoni può ridurre il dolore, rilassare i muscoli e diminuire l’infiammazione, stimolando al contempo il flusso sanguigno,” afferma il professor Vincentas Veikutis, a capo della ricerca medica sul dispositivo presso la LSMU. Attraverso la via neurogenica retrograda, gli ultrasuoni possono anche attivare il flusso sanguigno nei grandi vasi sanguigni, amplificando ulteriormente le loro potenzialità terapeutiche.

Un Futuro Promettente per la Terapia del Piede Diabetico e Oltre

Il dispositivo, brevettato sia in Lituania che a livello europeo, ha già riscosso un notevole interesse nel settore medico. Secondo i ricercatori, il prossimo passo sarà sviluppare un prototipo commerciale, rendendo il dispositivo accessibile a ospedali, reparti di riabilitazione e cliniche specializzate. La portabilità e la versatilità del dispositivo lo rendono adatto anche a cliniche di medicina preventiva e a strutture di assistenza infermieristica.

Un aspetto particolarmente interessante di questa invenzione è la possibilità di personalizzazione per l’uso domestico. Con adeguate modifiche al software, infatti, il dispositivo potrebbe essere reso disponibile per i pazienti stessi, offrendo loro un modo pratico e sicuro per prendersi cura della propria circolazione periferica, soprattutto nei casi di diabete o problemi vascolari cronici. Questo potrebbe significare una riduzione della dipendenza da farmaci e un miglioramento della qualità della vita per chi soffre di disturbi circolatori.

Il dottor Bubulis aggiunge che l’ulteriore sviluppo di questa tecnologia potrebbe aprire nuove possibilità terapeutiche. Ad esempio, gli ultrasuoni potrebbero aiutare a veicolare farmaci in modo mirato, riducendo l’esposizione generale dell’organismo e minimizzando gli effetti collaterali. “L’integrazione mirata dei farmaci chemioterapici potrebbe diventare una realtà con questa tecnologia, evitando effetti tossici sull’intero corpo e concentrando il trattamento dove è più necessario,” sostiene il professor Veikutis.

Conclusioni

Questa innovazione rappresenta una nuova speranza per le persone che soffrono di diabete e per gli anziani con problemi vascolari. Il dispositivo sviluppato in Lituania potrebbe diventare uno strumento prezioso per prevenire le gravi complicanze del piede diabetico, riducendo significativamente il numero di amputazioni e migliorando la qualità della vita di chi vive con il diabete.

In un contesto globale in cui il diabete e i disturbi circolatori sono in costante aumento, soluzioni come questa non solo offrono un trattamento efficace, ma aprono anche la strada a nuove possibilità di cura. I progressi tecnologici, come il dispositivo a ultrasuoni sviluppato dai ricercatori lituani, potrebbero presto rivoluzionare il campo della medicina vascolare e migliorare la vita di milioni di pazienti in tutto il mondo.

Algimantas Bubulis, ricercatore senior KTU e uno degli autori di questa invenzione
Credito
KTU