Enzo Medico, Professore dell’Università di Torino, esplora il ruolo dei microRNA nella regolazione genica e le prospettive terapeutiche in oncologia, cardiologia e neurologia
L’Accademia di Medicina di Torino inaugura l’Anno Accademico 2024/2025 con un incontro dedicato ai microRNA e alla regolazione genica
Il 22 novembre 2024, alle ore 17.30, l’Accademia di Medicina di Torino terrà la seduta inaugurale del nuovo anno accademico, con un evento che si prospetta di grande rilevanza scientifica e aperto a un ampio pubblico. L’incontro sarà incentrato sui microRNA e sul loro ruolo nella regolazione genica, con una particolare attenzione alle ricerche che hanno portato al Premio Nobel per la Medicina del 2024. Sarà possibile partecipare sia di persona presso l’Aula Magna dell’Accademia, situata in via Po 18 a Torino, sia tramite webinar collegandosi al sito ufficiale dell’Accademia.
Il ruolo dei microRNA nella regolazione genica
I microRNA, scoperti per la prima volta nel 1993 dai ricercatori Victor Ambros e Gary Ruvkun, sono piccole molecole di RNA non codificante. Queste molecole sono in grado di modulare l’espressione genica agendo sugli RNA messaggeri: inducono la loro degradazione o inibiscono la traduzione in proteine, innescando così effetti significativi sulla cellula. La regolazione genica da parte dei microRNA è una scoperta che ha rivoluzionato il campo della biologia molecolare e ha aperto nuovi orizzonti nella comprensione dei meccanismi cellulari.
Questi piccoli regolatori sono coinvolti in processi cellulari essenziali, come la differenziazione, la proliferazione e la morte cellulare. Grazie alla loro azione, i microRNA giocano un ruolo cruciale nel mantenimento dell’equilibrio cellulare, intervenendo nei meccanismi di risposta a danni cellulari, stress e invecchiamento. La comprensione del loro funzionamento ha dato impulso alla ricerca in ambito medico e ha generato notevoli aspettative per lo sviluppo di trattamenti innovativi, specialmente in settori come oncologia, cardiologia e neurologia.
Enzo Medico e il contributo dell’Università di Torino alla ricerca sui microRNA
Ospite e relatore principale dell’incontro sarà il Prof. Enzo Medico, ordinario di Istologia presso l’Università degli Studi di Torino e direttore del Laboratorio di Oncogenomica all’Istituto di Candiolo. Il Prof. Medico è un esperto di spicco nello studio dei microRNA e delle loro applicazioni terapeutiche. Durante l’incontro, approfondirà le più recenti scoperte in questo campo, con un’analisi dettagliata delle ricerche che hanno valso il Nobel per la Medicina 2024, sottolineando le implicazioni cliniche e le potenzialità terapeutiche che i microRNA offrono per il trattamento di malattie complesse.
Il Prof. Medico illustrerà come il progresso nella modulazione dei microRNA possa aprire la strada a terapie personalizzate, soprattutto in oncologia. Grazie alla possibilità di modulare l’espressione genica con precisione, è possibile creare trattamenti mirati per alcuni tipi di tumore, influenzando direttamente i meccanismi cellulari che ne sono alla base. Questa prospettiva innovativa rappresenta un passaggio significativo verso una medicina sempre più personalizzata e orientata alle specificità genetiche del singolo paziente.
Applicazioni terapeutiche e potenzialità dei microRNA
La scoperta dei microRNA ha avuto un impatto profondo in diverse branche della medicina, tanto da rendere questi piccoli regolatori genici oggetto di studio e sperimentazione clinica in tutto il mondo. In oncologia, i microRNA stanno dimostrando un potenziale terapeutico elevato, permettendo di intervenire su meccanismi molecolari che regolano la proliferazione e la sopravvivenza delle cellule tumorali. La loro modulazione positiva o negativa può infatti contribuire a bloccare la crescita tumorale, aprendo nuove strade per trattamenti più efficaci e meno invasivi.
Anche in cardiologia e neurologia, i microRNA stanno emergendo come strumenti promettenti per affrontare malattie complesse. In cardiologia, ad esempio, il controllo dei microRNA può influire su processi di rigenerazione tissutale e sulla risposta a danni cardiaci, offrendo prospettive interessanti per il trattamento di infarti e altre patologie cardiache. In neurologia, invece, la modulazione dei microRNA potrebbe contribuire a intervenire su meccanismi legati a malattie neurodegenerative, come il morbo di Alzheimer, promuovendo la rigenerazione neuronale e rallentando la progressione della malattia.
Come partecipare all’evento
L’inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025 dell’Accademia di Medicina di Torino rappresenta un’occasione unica per approfondire queste tematiche di frontiera. L’evento è gratuito e aperto a tutti, previa registrazione. Per chi preferisce seguire l’incontro da remoto, l’Accademia offre la possibilità di partecipare tramite webinar, accessibile attraverso il sito www.accademiadimedicina.unito.it.
Conclusioni
I microRNA rappresentano una delle più importanti scoperte degli ultimi decenni in ambito medico e scientifico. L’incontro dell’Accademia di Medicina di Torino offrirà una panoramica sugli sviluppi più recenti, grazie all’intervento di un esperto come il Prof. Enzo Medico. La comprensione di come queste piccole molecole regolatrici influenzino la genetica cellulare ha aperto nuove strade terapeutiche in grado di migliorare la vita di molte persone affette da patologie gravi e complesse. L’inaugurazione dell’anno accademico 2024/2025 si preannuncia quindi come un appuntamento imperdibile per chiunque sia interessato alle sfide e alle opportunità della medicina moderna.