Una nuova ricerca condotta da un team tedesco, presentata al meeting annuale dell’Associazione Europea per lo Studio del Diabete (EASD), ha portato alla luce interessanti differenze metaboliche tra i muscoli di uomini e donne. I risultati dello studio mostrano come i muscoli delle femmine e dei maschi differiscano nella gestione di zuccheri e acidi grassi, ma evidenziano anche che l’attività fisica regolare può rapidamente uniformare queste differenze, innescando cambiamenti metabolici benefici in entrambi i sessi.

Lo studio, guidato dal dottor Simon Dreher e dalla professoressa Cora Weigert dell’Università di Tubinga, si è focalizzato su come l’esercizio fisico impatti la sensibilità all’insulina e la capacità dei muscoli di trasformare il cibo in energia. L’esercizio fisico, infatti, è riconosciuto come una delle strategie più efficaci per prevenire il diabete di tipo 2, una condizione in cui il corpo non riesce a utilizzare correttamente l’insulina, l’ormone che regola i livelli di glucosio nel sangue.

L’analisi, condotta su biopsie muscolari di 9 uomini e 16 donne, tutti in sovrappeso ma non atletici, ha rivelato che i muscoli maschili tendono a utilizzare maggiormente il glucosio durante l’esercizio fisico, mentre quelli femminili sono più inclini a metabolizzare gli acidi grassi. Tuttavia, dopo otto settimane di allenamento regolare, queste differenze si sono attenuate, dimostrando che l’attività fisica può riequilibrare il metabolismo muscolare di entrambi i sessi, migliorando la capacità di utilizzare glucosio e lipidi per la produzione di energia.

Questo risultato è particolarmente significativo in ottica preventiva, suggerendo che, nonostante le differenze iniziali nella risposta muscolare tra uomini e donne, un programma di esercizio regolare può essere una strategia efficace per ridurre il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2. “L’aumento della capacità di utilizzare glucosio e lipidi per la produzione di energia è considerato cruciale per la prevenzione del diabete”, afferma la professoressa Weigert.

In sintesi, mentre l’esercizio fisico inizialmente sollecita in modo diverso i muscoli di maschi e femmine, nel lungo termine si rivela un potente strumento per uniformare le risposte metaboliche e contribuire alla salute metabolica di entrambi i sessi. Questo studio non solo arricchisce la nostra comprensione delle differenze di genere nella fisiologia muscolare, ma fornisce anche preziose indicazioni su come personalizzare le raccomandazioni sull’esercizio fisico per la prevenzione delle malattie metaboliche.