Il sistema PRESS, sviluppato dai ricercatori della NYU Grossman School of Medicine, potrebbe rivoluzionare la diagnosi e la prevenzione degli eventi cardiovascolari grazie alla valutazione della reattività piastrinica.

Un nuovo studio condotto dai ricercatori della NYU Grossman School of Medicine potrebbe rappresentare una svolta nella prevenzione di infarto e ictus. Il team ha sviluppato un innovativo sistema di punteggio, noto come Platelet Reactivity ExpresSion Score (PRESS), che consente di identificare i pazienti con piastrine iperreattive, un fattore cruciale ma finora difficilmente misurabile nel rischio cardiovascolare.

Le piastrine, frammenti di cellule circolanti nel sangue, sono note per la loro capacità di aggregarsi e formare coaguli, proteggendo così il corpo dalle emorragie. Tuttavia, quando diventano “iperreattive”, possono causare la formazione di coaguli anomali che ostruiscono le arterie, aumentando significativamente il rischio di infarto, ictus e altre malattie vascolari.

Fino ad oggi, la misurazione dell’attività piastrinica è stata impraticabile a causa della variabilità dei risultati tra i diversi laboratori. Tuttavia, il sistema PRESS supera queste difficoltà, fornendo una valutazione affidabile e riproducibile dell’iperreattività piastrinica attraverso l’analisi genetica.

“I nostri risultati dimostrano che PRESS può, per la prima volta, prevedere con precisione l’iperreattività piastrinica e il rischio correlato di eventi cardiovascolari,” afferma il Dr. Jeffrey Berger, autore principale dello studio e direttore del Center for the Prevention of Cardiovascular Disease presso la NYU Grossman School of Medicine.

L’importanza di questa scoperta risiede nella possibilità di personalizzare la terapia antipiastrinica, solitamente basata su fattori di rischio generici come il colesterolo alto. Con PRESS, i medici potranno limitare l’uso di farmaci come l’aspirina ai pazienti che ne trarrebbero maggior beneficio, riducendo al contempo il rischio di effetti collaterali come il sanguinamento.

La validità del sistema PRESS è stata confermata da diversi studi clinici, dimostrando un legame significativo tra punteggi elevati e un aumento del rischio di infarti e ictus. Questo strumento ha il potenziale per rivoluzionare la prevenzione cardiovascolare, offrendo una diagnosi più precisa e mirata che potrebbe salvare innumerevoli vite.

Con l’avanzare delle ricerche, PRESS potrebbe diventare una pratica standard nella valutazione del rischio cardiovascolare, segnando un progresso significativo nella medicina preventiva e nella cura dei pazienti.