Procreazione assistita, protesi tecnologiche e nuove terapie: un aggiornamento storico dei tariffari. Critiche per le prestazioni mancanti, come l’autismo.

Nuove Cure Gratuite dal 30 Dicembre: Una Svolta per il SSN

A partire dal 30 dicembre 2024, i cittadini italiani potranno beneficiare di nuove cure e prestazioni sanitarie gratuite o soggette al pagamento del ticket grazie all’aggiornamento dei tariffari per la specialistica ambulatoriale e l’assistenza protesica. Un cambiamento storico, considerando che tali tariffari erano fermi rispettivamente al 1996 e al 1999. Tuttavia, non mancano le polemiche: alcune patologie come l’autismo restano escluse dalle nuove prestazioni.

Cosa Comprende il Nuovo Aggiornamento?

L’aggiornamento dei tariffari, reso possibile dal Decreto Tariffe approvato lo scorso novembre dalla Conferenza Stato-Regioni, coinvolge oltre 3.000 prestazioni tra specialistica ambulatoriale e protesica. Questo passo avanti consentirà l’erogazione gratuita o con ticket di numerose terapie e tecnologie avanzate:

  1. Procreazione Medicalmente Assistita (PMA): le nuove tariffe comprendono l’intero ciclo assistenziale, inclusi il reperimento e il monitoraggio dei gameti.
  2. Radioterapia stereotassica e terapie biologiche innovative, prima considerate sperimentali, saranno ora accessibili.
  3. Apparecchi acustici digitali e protesi tecnologicamente avanzate per arti superiori e inferiori.
  4. Sensori di comando domotico e dispositivi di riconoscimento vocale o di puntamento tramite sguardo.
  5. Enteroscopia con microcamera ingeribile e videocapsule monouso per la diagnosi di patologie intestinali.
  6. Screening neonatali e monitoraggio della celiachia.

L’impatto economico stimato è di 502,3 milioni di euro per la specialistica ambulatoriale e 47,6 milioni di euro per l’assistenza protesica.

PMA: Un Passo Avanti Importante

Tra le prestazioni più attese figura la Procreazione Medicalmente Assistita, che vedrà l’applicazione delle tariffe già adottate dalla Regione Emilia-Romagna. Questo permetterà un supporto economico completo per tutte le coppie che intraprendono il delicato percorso della PMA.

Dispositivi e Protesi: Tecnologia per Tutti

Un aspetto rilevante dell’aggiornamento riguarda le protesi tecnologiche. Il nuovo tariffario include dispositivi di ultima generazione che migliorano la mobilità e l’autonomia dei pazienti:

  • Protesi avanzate per arti superiori e inferiori;
  • Calzature ortopediche;
  • Sistemi di comando assistito per persone con disabilità.

Le Criticità del Nuovo Decreto: Autismo e Patologie Escluse

Nonostante l’ampio passo in avanti, il decreto non è privo di lacune. Tra le critiche più aspre emerge quella sollevata dall’Associazione Nazionale Genitori persone con Autismo (ANGSA). L’analisi applicata del comportamento (ABA), riconosciuta come terapia efficace per l’autismo, non è stata inclusa tra le nuove prestazioni, nonostante la sentenza del Consiglio di Stato del 6 ottobre 2023.

Le associazioni dei pazienti lamentano anche l’assenza di cure per altre patologie croniche, come endometriosi, fibromialgia e alcune prestazioni dietistiche fondamentali per la gestione del diabete.

“Il traguardo del 30 dicembre è importante, ma servono revisioni costanti dei LEA e aggiornamenti regolari delle tariffe”, afferma Anna Lisa Mandorino, segretaria di Cittadinanzattiva.

La Necessità di un Aggiornamento Costante

Il nuovo decreto rappresenta un importante progresso, ma il percorso è ancora lungo. Le associazioni dei pazienti chiedono un monitoraggio costante e l’aggiornamento biennale delle tariffe per garantire l’accesso a cure sempre più innovative.

Secondo Cittadinanzattiva, è fondamentale che i Livelli Essenziali di Assistenza (LEA) vengano continuamente adattati alle nuove esigenze della popolazione. Molte prestazioni innovative, infatti, sono state introdotte solo dopo il 2017 e restano ancora escluse.

Cosa Cambierà per i Cittadini?

Dal 30 dicembre, chi necessiterà delle nuove prestazioni potrà beneficiarne presso le strutture pubbliche e convenzionate. Questo aggiornamento offre:

  • Accessibilità economica a cure avanzate e dispositivi tecnologici;
  • Una maggiore equilibrio tra le regioni grazie a tariffe uniformate;
  • Opportunità di diagnosi più precise per patologie complesse.

Conclusione: Un Traguardo, ma Non un Arrivo

L’entrata in vigore delle nuove cure gratuite e delle prestazioni aggiornate rappresenta un grande passo in avanti per il Servizio Sanitario Nazionale. Tuttavia, il mancato inserimento di alcune terapie fondamentali, come quelle per l’autismo, sottolinea la necessità di un monitoraggio costante e di un aggiornamento continuo dei LEA. Solo così sarà possibile garantire equità e accesso completo alle cure per tutti i cittadini.

Da sapere: A partire dal 30 dicembre, le strutture sanitarie saranno obbligate ad applicare le nuove tariffe e a offrire le prestazioni aggiornate previste dal decreto.


Buone Feste
Buone Feste