Dalla squadra classica di cura alle professioni emergenti con l’arrivo dell’intelligenza artificiale e delle nuove terapie

L’assistenza al paziente con diabete: una squadra in continua evoluzione

Il diabete mellito è una patologia cronica complessa che richiede una gestione integrata e multidisciplinare. Non si tratta soltanto di “curare” la malattia, ma di accompagnare la persona in un percorso di vita che intreccia salute, lavoro e relazioni sociali.

Tradizionalmente, le figure centrali nel team di cura sono state:

  • Il medico diabetologo, responsabile della diagnosi e dell’impostazione terapeutica;
  • L’infermiere educatore, che supporta il paziente nell’autogestione quotidiana;
  • Il dietista, che elabora piani alimentari personalizzati;
  • Il podologo, fondamentale per la prevenzione e la cura del piede diabetico.

Queste figure restano imprescindibili, ma oggi – alla luce delle innovazioni tecnologiche e delle nuove frontiere terapeutiche – la squadra si allarga e si arricchisce.


Le nuove professioni nell’era dell’IA e delle terapie digitali

1. Il data manager sanitario

Gestisce e interpreta i dati provenienti da sensori e dispositivi digitali (CGM, pancreas artificiale), trasformandoli in informazioni utili per il team clinico.

2. Lo psicologo esperto in cronicità

Offre supporto per affrontare stress, ansia e depressione legati alla gestione quotidiana della patologia.

3. Il farmacista clinico

Facilita l’aderenza terapeutica, con particolare attenzione ai farmaci innovativi e ai dispositivi medici complessi.

4. L’ingegnere biomedico e il tecnico digitale sanitario

Si occupano dello sviluppo, dell’aggiornamento e del supporto all’uso di microinfusori, sensori e software di intelligenza artificiale per la gestione del diabete.

5. L’health coach e il care manager

Aiutano la persona con diabete a mantenere motivazione e aderenza, fungendo da ponte tra ospedale, territorio e famiglia.

6. Il counselor per l’attività fisica

L’attività motoria è considerata una vera e propria “terapia” per chi vive con il diabete, al pari dell’alimentazione e dei farmaci. Nasce così il counselor per l’attività fisica, un professionista che, in stretta collaborazione con il diabetologo e il dietista, progetta programmi di movimento personalizzati, sicuri ed efficaci.

  • Valuta le condizioni cliniche e le eventuali complicanze;
  • Fornisce linee guida pratiche su esercizi aerobici, di resistenza e di flessibilità;
  • Educa il paziente a integrare l’attività fisica nella vita quotidiana, adattandola al lavoro, all’età e allo stile di vita.

Riferimenti normativi e fonti

  • Piano Nazionale della Malattia Diabetica (2016) – Ministero della Salute: promuove approccio multidisciplinare e attività fisica come parte integrante della cura.
  • Linee guida OMS e IDF (International Diabetes Federation): raccomandano almeno 150 minuti a settimana di attività moderata per le persone con diabete.
  • PNRR – Missione 6 Salute: punta su digitalizzazione e nuove professionalità per la sanità territoriale.

Il futuro: una rete di professionisti per una vita migliore

La gestione del diabete non è più solo una questione di farmaci e controlli medici: richiede una rete integrata di professionisti capace di sostenere il paziente nella sua totalità.

Accanto a medici, dietisti e infermieri, oggi entrano in gioco data manager, ingegneri biomedici, psicologi e counselor per l’attività fisica, figure che insieme rappresentano la nuova frontiera di una sanità personalizzata, tecnologica e umana.


Hashtag per i social

#Diabete #CounselingAttivitàFisica #SaluteDigitale #PancreasArtificiale #CuraDelDiabete #IntelligenzaArtificiale #VitaConDiabete #InnovazioneSanitaria


error: Il contenuto è protetto!!