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newsNovembre in sintesi dei 50 post pubblicati, mettendo in evidenza quelli significativi per l’innovazione in campo tecnico e scientifico nella cura del diabete e sotto il profilo della riflessione personale a giudizio degli autori.

1. L’orologio circadiano controlla insulina e zucchero nel sangue nel pancreas

Un nuovo studio della Northwestern Medicine ha individuato migliaia di percorsi genetici di un orologio interno del corpo che porta a dettare come e quando i nostri pancreas devono produrre insulina e il controllo degli zuccheri nel sangue, risultati questi che in futuro potrebbe portare a nuove terapie per i bambini e gli adulti con diabete.
Gli orologi circadiani del corpo coordinano comportamenti come mangiare e dormire, e altresì l’attività fisiologica quale il metabolismo, con 24 ore di ciclo luce-buio della Terra. C’è un master clock nel cervello, così come orologi periferici situati in singoli organi. Quando la genetica, l’ambiente o il comportamento disturbano la sincronia di questi orologi, i disordini metabolici si sviluppare.
https://ilmiodiabete.com/2015/11/05/lorologio-circadiano-controlla-insulina-e-zucchero-nel-sangue-nel-pancreas/

2. Nuovo dispositivo misura il glucosio dalle urine, senza più buchi dalle dita

Due giovani tecnologi dell’Istituto Tecnologico di Chihuahua, nel nord del Messico hanno messo a punto un dispositivo in grado di misurare il glucosio nel sangue attraverso l’analisi delle urine. Si attiva via bluetooth dallo smartphone, registrando i valori giornalieri direttamente dal gabinetto.
Chiamato Glucosalarm, ha ottenuto il riconoscimento internazionale. Carlos Bernal che ha creato il dispositivo in collaborazione con Nancy Guerra, ha detto come le considerazioni nella progettazione dispositivo sono state volte a eliminare il dolore causato dall’uso degli aghi per il monitoraggio del glucosio nel sangue, il quale è spesso il motivo per cui i pazienti con diabete non mantengono un adeguato controllo della loro malattia.
https://ilmiodiabete.com/2015/11/12/nuovo-dispositivo-misura-il-glucosio-dalle-urine-senza-piu-buchi-dalle-dita/

3. Nuovi strumenti per i medici allo scopo di individuare i pazienti ad alto rischio di complicanze del diabete

Le persone con diabete che sono ad alto rischio di cecità e amputazioni a causa della loro condizione potrebbero ottenere un trattamento migliore di prevenzione grazie a due nuovi strumenti di previsione dei rischi creati dai ricercatori dall’Università di Nottingham tramite il software medico sviluppato dalla società Clinrisk Ltd.
Gli strumenti utilizzano i dati esistenti del paziente e contribuiscono a personalizzare la cura e la consulenza e destinare le risorse a quelli più bisognosi. Essi si basano su informazioni che i pazienti sono in grado di conoscere, o che è abitualmente si trovano registrati nei sistemi informatici di medicina generale. Lo studio è pubblicato sul BMJ di questa settimana.
https://ilmiodiabete.com/2015/11/12/nuovi-strumenti-per-i-medici-allo-scopo-di-individuare-i-pazienti-ad-alto-rischio-di-complicanze-del-diabete/

4. Studio conferma che l’uso dei microinfusori d’insulina migliora il controllo della glicemia nei bambini e adolescenti con diabete di tipo 1

L’analisi dei tre grandi registri clinici del diabete provenienti dagli Stati Uniti, Germania / Austria e Inghilterra / Galles indicano senza ombre di dubbio che l’uso di pompe per infusione d’insulina in bambini e adolescenti con diabete di tipo 1 sta contribuendo al miglioramento nel controllo della glicemia.
La ricerca, pubblicata in Diabetologia (giornale della Associazione Europea per lo Studio del Diabete), è stata diretta dal dottor Jennifer Sherr, responsabile del Programma Diabete per bambini alla Yale School of Medicine, New Haven, CT, Stati Uniti d’America; e dal dottor Reinhard Holl, ZIBMT, Istituto di Epidemiologia e Medicina Biometrica, Università di Ulm, in Germania; nonché dal Dr Justin Warner, Endocrinologia e diabete Pediatrico, Ospedale pediatrico del Galles, Cardiff, Regno Unito e colleghi.
https://ilmiodiabete.com/2015/11/10/studio-conferma-che-luso-dei-microinfusori-dinsulina-migliora-il-controllo-della-glicemia-nei-bambini-e-adolescenti-con-diabete-di-tipo-1/

5. Una pillola di insulina promette di essere la nuova forma di terapia del diabete tipo 1 e 2

Una pillola di insulina in fase di sviluppo da parte dei ricercatori dell’Università della California a Santa Barbara potrà nel prossimo futuro dare un’altra opzione di gestione dello zucchero nel sangue a coloro che soffrono di diabete. La tecnologia di somministrazione del farmaco può valere anche per un ampio spettro di altre terapie.
“Con il diabete, c’è una grande necessità di somministrazione della terapia per via orale”, ha detto Samir Mitragotri, professore presso il Dipartimento di Ingegneria Chimica, che è specializzato nella somministrazione di farmaci mirati. “La gente prende l’insulina più volte al giorno e fare tante iniezioni con aghi è una grande sfida.”
https://ilmiodiabete.com/2015/11/19/una-pillola-di-insulina-promette-di-essere-la-nuova-forma-di-terapia-del-diabete-tipo-1-e-2/

6. I ricercatori inventano un nuovo strumento per la diagnosi del diabete

I ricercatori dell’Università di Exeter hanno sviluppato un nuovo test per aiutare nella diagnosi del diabete, che, dicono, porterà ad una refertazione più efficace nella cura del paziente.
La ricerca pubblicata sulla rivista Diabetes Care, mostra come un test genetico può aiutare i medici a distinguere tra tipo 1 e diabete di tipo 2 nei giovani adulti.
Con l’aumento dei livelli di obesità a volte è difficile per i medici di distinguere tra diabete di tipo 1, che richiede il trattamento con iniezioni di insulina e diabete di tipo 2, che può essere controllato con la dieta e perdita di peso. Il team di Exeter ha ideato un punteggio di rischio genetico, che può aiutare a identificare le persone tra i 20 ei 40 anni a richiedere un trattamento con insulina.
“Questo sarà un importante aggiunta alla classificazione corretta delle persone con diabete e a migliorare il numero di persone che ricevono il giusto trattamento, quando sono di prima diagnosi, soprattutto i soggetti i quali siedono nella sovrapposizione tra il tipo 1 e tipo 2 nella diagnosi”, ha detto il dottor Richard Oram, dell’Istituto Nazionale per la Ricerca Sanitaria e specialista in Diabete e Nefrologia presso l’Università di Exeter Medical School.
https://ilmiodiabete.com/2015/11/18/i-ricercatori-inventano-un-nuovo-strumento-per-la-diagnosi-del-diabete/

7. Grazie…

A volte le parole non bastano per esprimere quello che si prova. Perché le sensazioni vanno oltre ogni cosa, oltre ogni parola. Vanno in quelle parti del cuore che non sapevi neanche l’esistenza. E ti toccano davvero l’anima…E che devo dire? Questi ultimi 3 giorni sono stati davvero riempiti pieno di “dolcezza”. Così pieni che mi hanno fatto capire molte cose. Mi hanno fatto capire quanto ho vinto in questi 6 anni. Per prima mia sorella. Quella che mi ha insegnato tanto, la prima persona diabetica che conoscevo dopo una vita vissuto come un alieno perché ero l’unica diabetica. Poi Micky, quel ragazzo siciliano che nei primi tempi in Italia mi spiegava come funzionava il micro anche se non l’avevo ancora, spingendomi a volerlo ancora di più. E quella sensazione di vittoria quando l’hai aiutato a smettere di pesare i cibi dopo una vita che lo faceva.
https://ilmiodiabete.com/2015/11/19/grazie-2/