
Per chi non lo sa: Bologna – occorrono risposte concrete a fronte dello svuotamento di personale medico e infermieristico nei centri che hanno in carico il diabete di tipo 1 adulto nel capoluogo regionale e in quelli delle provincie (solo a Bologna oggi ci sono rimasti 3 medici diabetologi che conoscono il diabete e il capoluogo come tutta la Regione è all’ultimo posto per trattamento della terapia avanzata del diabete 1 con microinfusore e monitoraggio continuo della glicemia), e del conseguente disagio per i diabetici. Non è un problema solo di personale ma di riorganizzazione funzionale tesa a garantire la cura, i livelli essenziali di assistenza (LEA) e i livelli essenziali di decenza. Il diabete tipo 1 per le sue caratteristiche patologiche richiede un costante intervento di educazione sanitaria e verifica nei riguardi del paziente, solo per fare un esempio.
Muniamoci di torcia offerta dal nostro glucometro o microinfusore, ma va bene anche la torcia dello smartphone, per cercare di far luce sul diabete a Bologna. Perché? Perché un diabetico a Bologna tra pochi mesi non saprà dove andare a farsi visitare poiché i diabetologi sono in via di estinzione e nonostante l’esenzione noi non ci estingueremo. Allora? Il mio diabete vi propone un flashmob il 1 agosto prossimo alle 18.00 presso l’Aula Magna dell’Ospedale Maggiore di Bologna in occasione della presenza del ministro per la salute Lorenzin, del Presidente della Regione Bonaccini e tutti i vertici della sanità bolognese. Il flashmob a un dato segnale consiste nell’accendere le luci dei nostri glucometri e microinfusori per un minuto per far capire loro che ci siamo esistiamo e vogliamo essere curati al meglio.