Nell’ambito di un progetto H2020 finanziato dall’UE, VANGUARD mira a sviluppare una cura per il diabete di tipo 1 disponibile per un gruppo più ampio di pazienti. Il progetto VANGUARD utilizzerà tecniche avanzate di ingegneria dei tessuti per generare un pancreas bioartificiale, con l’obiettivo di proporre un nuovo trattamento a base cellulare per il diabete di tipo 1 che superi i limiti inerenti alle attuali terapie.
Più di 40 milioni di persone in tutto il mondo sono affette da diabete di tipo 1, che è la malattia cronica più comune nei bambini e negli adolescenti. Il trattamento primario di oggi per il diabete è la terapia insulinica, che richiede iniezioni multiple ogni giorno per controllare i livelli di zucchero nel sangue di una persona. Ciò può potenzialmente portare a complicazioni croniche come problemi correlati ai reni (nefropatia), disturbi della vista (retinopatia) e cardiopatia ischemica. La sostituzione delle cellule beta, eseguita mediante trapianto di pancreas o di isole, è una valida alternativa alle iniezioni giornaliere, in quanto ripristina la possibilità di controllare i livelli di zucchero nel sangue (glucosio). Tuttavia, i trapianti di pancreas o di isole dipendono dai donatori di organi e richiedono farmaci anti-rigetto a vita per evitare il rigetto dell’organo o delle cellule trapiantate. Il processo è anche associato a complicanze ed è attualmente offerto solo a un numero limitato di pazienti con forme gravi della malattia. Lavorando su questa soluzione innovativa, un team multidisciplinare di ricercatori provenienti da Svizzera, Italia, Francia, Germania e Paesi Bassi, guidati dalla dott.ssa Ekaterine Berishvili dell’Università di Ginevra, Dipartimento di Chirurgia. Secondo la Dottoressa Berishvili “il team multidisciplinare VANGUARD porterà la medicina rigenerativa per il diabete di tipo I dalla panchina al capezzale”. In totale, il progetto riunisce la straordinaria competenza di sei istituzioni accademiche con scienziati di spicco in bioingegneria, trapianti, terapia genica, immunologia ed etica, due PMI e una ONG. Il pancreas bioartificiale di VANGUARD ha il potenziale per migliorare il tasso di successo delle terapie di sostituzione delle cellule beta con eccezionali vantaggi in termini di efficacia e sicurezza. Il trattamento di un gran numero di pazienti con diabete di tipo 1 potrebbe ridurre drasticamente l’onere finanziario della malattia, principalmente associato ai costi sanitari delle complicanze secondarie croniche del diabete. Il progetto VANGUARD è stato ufficialmente avviato e ha avuto inizio il mese scorso nel gennaio 2020, in concomitanza con il simposio annuale della European Pancreas and Islet Transplant Association. I rappresentanti dei nove partner del progetto hanno discusso dell’inizio delle attività di ricerca e del percorso verso ciò che ha il potenziale per essere una vera svolta verso una cura per il diabete di tipo 1. Il progetto VANGUARD è finanziato dal programma europeo di ricerca e innovazione Orizzonte 2020 (progetto numero 874700), nell’ambito del programma Salute. È un progetto quinquennale iniziato ufficialmente nel gennaio 2020 e terminerà nel dicembre 2024. Coinvolge nove partner di progetto provenienti da sette paesi europei e ha un budget di 6,8 milioni di euro. (www.vanguard-project.eu)