La rivoluzione nel trattamento dell’ipertensione potrebbe presto arrivare con farmaci iniettabili, promettendo una gestione della pressione sanguigna più efficace e a lungo termine

Circa un terzo degli adulti soffre di ipertensione e la metà di loro non riesce a mantenere la pressione sotto controllo. Tuttavia, una nuova classe di farmaci iniettabili potrebbe cambiare radicalmente questo scenario, eliminando la necessità di pillole giornaliere.

Una Svolta nella Cura dell’Ipertensione

La gestione dell’ipertensione ha sempre fatto affidamento su compresse da assumere quotidianamente, un metodo che, sebbene efficace, spesso fallisce a causa della scarsa aderenza al trattamento. Molti pazienti smettono di prendere le pillole entro il primo anno o non le assumono in modo regolare, compromettendo il controllo della pressione sanguigna.

Il Potenziale degli Iniettabili

Recenti studi clinici hanno mostrato che i trattamenti iniettabili possono mantenere la pressione sanguigna sotto controllo fino a sei mesi con una sola iniezione. Questi farmaci rappresentano la prima nuova classe di trattamenti per l’ipertensione da decenni e potrebbero facilitare una gestione più coerente della pressione alta, riducendo il rischio di malattie cardiache e ictus.

Come Funzionano gli Iniettabili

Gli iniettabili non sono vaccini, ma funzionano tramite un processo chiamato “RNA interference”. Questo metodo interferisce con la produzione della proteina angiotensinogeno nel fegato, una componente chiave del sistema che regola la pressione sanguigna. A differenza delle pillole, che devono essere assunte quotidianamente, questi iniettabili offrono un effetto prolungato.

Candidati Promettenti

Due farmaci iniettabili, IONIS-AGT-LRx e zilebesiran, hanno mostrato risultati promettenti nei trial clinici. IONIS-AGT-LRx, iniettato settimanalmente, ha dimostrato sicurezza in studi preliminari. Zilebesiran, invece, è somministrato ogni sei mesi e ha mostrato un significativo effetto di abbassamento della pressione sanguigna, comparabile a quello delle pillole tradizionali ma con un’azione più duratura.

Sicurezza e Futuro

Gli studi preliminari indicano che questi iniettabili sono ben tollerati, con effetti collaterali minimi come lievi reazioni nel sito di iniezione. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per confermare la loro sicurezza a lungo termine e l’efficacia in popolazioni ad alto rischio.

Accesso e Prospettive

Attualmente, questi trattamenti non sono disponibili al pubblico e sono ancora in fase di sperimentazione clinica. Se i risultati saranno positivi, ci vorranno almeno cinque anni prima che possano essere approvati e commercializzati. Nel frattempo, questi iniettabili potrebbero inizialmente essere prescritti a pazienti ad alto rischio o con pressione non controllata dalle compresse tradizionali.

Conclusioni

Gli iniettabili rappresentano una potenziale svolta nella cura dell’ipertensione, offrendo una gestione della pressione sanguigna più duratura e affidabile. Anche se non sostituiranno completamente le compresse nel prossimo futuro, potrebbero diventare una componente importante del trattamento, soprattutto per i pazienti più difficili da gestire con le terapie attuali.

In sintesi, il futuro della gestione dell’ipertensione potrebbe vedere una significativa riduzione della dipendenza dalle pillole giornaliere, grazie a questi nuovi farmaci iniettabili che promettono un controllo più stabile e duraturo della pressione sanguigna.


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