A Bari, Fand organizza un evento per sensibilizzare medici, istituzioni e pazienti sulle tecnologie per il diabete

Riassunto: Ecco come l’evento “Nuove tecnologie nel diabete” organizzato da Fand a Bari promuove l’innovazione per migliorare la qualità di vita dei pazienti diabetici. Un confronto tra medici, istituzioni e associazioni per il futuro della gestione del diabete.


Tecnologia e diabete: un connubio essenziale per il benessere dei pazienti

Con oltre 4 milioni di persone affette da diabete in Italia e almeno un milione di casi ancora non diagnosticati, la gestione della malattia rappresenta una delle sfide sanitarie più rilevanti del nostro tempo. Per affrontare questa emergenza, l’innovazione tecnologica gioca un ruolo chiave, offrendo strumenti sempre più avanzati per il monitoraggio e il trattamento della patologia.

A sottolineare l’importanza di queste soluzioni, la Fand – Associazione Italiana Diabetici organizza il 31 gennaio e il 1° febbraio a Bari l’evento “Nuove tecnologie nel diabete”, un’occasione di confronto tra associazioni, medici ed istituzioni per discutere delle più recenti innovazioni nel settore. L’incontro, che si terrà presso l’Hotel Excelsior di Bari, vedrà il contributo di aziende leader come Abbott e Medtronic, impegnate nello sviluppo di dispositivi biomedicali per il miglioramento della qualità di vita dei pazienti diabetici.

Un evento per informare e sensibilizzare

L’iniziativa si propone di diffondere consapevolezza e aggiornamenti sulle tecnologie attualmente disponibili e su quelle emergenti, attraverso momenti di networking, workshop e discussioni con esperti del settore. L’obiettivo è duplice: favorire l’accesso alle innovazioni per chi convive con il diabete e promuovere una cultura della prevenzione e dell’educazione sanitaria.

Secondo Emilio Augusto Benini, Presidente della Fand, il diabete rappresenta una delle maggiori sfide per la sanità pubblica:

“Un adulto su dieci nel mondo vive con il diabete. In questo contesto, le tecnologie rappresentano un supporto fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti.”

Durante la due giorni di Bari, particolare attenzione sarà rivolta alle associazioni della Puglia, che avranno modo di confrontarsi con medici e rappresentanti istituzionali per analizzare le criticità del sistema sanitario e individuare strategie per una gestione più efficiente della patologia.

Chi parteciperà all’evento?

L’incontro vedrà la partecipazione di diverse figure chiave:

? Presidenza e Consiglieri della Fand – per delineare le strategie future dell’Associazione.
? Gruppo FanDiabeteGiovani – composto da giovani attivi nella sensibilizzazione sul diabete.
? Istituzioni regionali pugliesi – per rafforzare il dialogo tra sanità e politica locale.
? Professionisti sanitari (diabetologi, esperti, ricercatori) – per illustrare le ultime novità nel trattamento del diabete.

L’evento non sarà solo una vetrina per le nuove tecnologie, ma anche un momento di formazione continua per medici e operatori sanitari, fondamentale per garantire ai pazienti un accesso più equo e informato ai dispositivi più innovativi.

Il peso della tecnologia nella gestione del diabete

L’impiego di monitoraggio continuo della glicemia (CGM), microinfusori di insulina di ultima generazione e intelligenza artificiale sta rivoluzionando la vita delle persone con diabete, permettendo un controllo più preciso e personalizzato della patologia.

Grazie ai progressi nella telemedicina e nelle app per la gestione della glicemia, oggi è possibile ridurre il rischio di complicanze e migliorare l’aderenza terapeutica, elementi fondamentali per chi vive con questa condizione cronica.

Il ruolo delle istituzioni in questo scenario è cruciale: servono politiche sanitarie che favoriscano l’adozione e il rimborso di queste tecnologie per renderle accessibili a tutti i pazienti, indipendentemente dalla loro condizione economica e dalla regione in cui vivono.

Dibattito internazionale: dagli USA la proposta di una “Diabetes Tax”

Nel frattempo, sul fronte internazionale, emergono proposte innovative e controverse. Il neo ministro USA della Salute Kennedy, sotto l’amministrazione Trump, ha avanzato l’idea di una “Diabetes Tax”, una tassa finalizzata a finanziare la ricerca e la distribuzione di dispositivi biomedicali per il diabete. Un altro punto cruciale della proposta riguarda la nazionalizzazione della produzione di insulina, che verrebbe affidata all’istituto farmaceutico militare gestito dai Marines.

Se da un lato questa misura potrebbe rendere l’insulina più accessibile e meno costosa, dall’altro solleva interrogativi su sovranità farmaceutica e regolamentazione del mercato. Il dibattito è aperto e le ripercussioni di questa decisione potrebbero estendersi ben oltre i confini statunitensi.

Conclusione: il futuro del diabete passa per la tecnologia

L’evento di Bari rappresenta un importante passo avanti nella sensibilizzazione sull’uso delle tecnologie per il diabete, evidenziando il bisogno di soluzioni innovative per migliorare la qualità della vita dei pazienti. La strada è tracciata: investire nella ricerca, nell’educazione e nell’accessibilità delle tecnologie è la chiave per affrontare una delle più grandi sfide sanitarie del nostro tempo.

Con il contributo di istituzioni, medici e associazioni, la speranza è che il diabete possa diventare una malattia sempre più gestibile, con un impatto minore sulla vita quotidiana di milioni di persone.


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Un paziente diabetico che utilizza un dispositivo tecnologico per il monitoraggio glicemico, con un ambiente medico futuristico a supporto dell'innovazione
Un paziente diabetico che utilizza un dispositivo tecnologico per il monitoraggio glicemico, con un ambiente medico futuristico a supporto dell’innovazione