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IngranaggiUna condizione patologica qual’è il diabete impatta su tutti li aspetti della nostra vita individuale, sociale e di relazione. Un aspetto praticamente ignorato o quanto meno bistrattato riguarda il suo riflesso nel rapporto di coppia: convivenza matrimonio che sia. Oggi riporto i risultati di una ricerca made in USA nel predetto campo su cui avrò modo di tornarci con altri approfondimenti nei prossimi articoli.

Le questioni legate all’impatto del diabete di tipo 1 colpiscono gli adulti e possono causare problemi interpersonali nelle relazioni con il partner, secondo uno studio qualitativo pubblicato online lo scorso 8 marzo in Diabetes Care.
Paula M. Trief, Ph.D., presso l’Università dello Stato di New York, a Siracusa, e colleghi hanno condotto quattro focus group: due con 16 adulti aventi diabete di tipo 1 e due con 14 partner. Le domande poste focalizzato sulle sfide emotive e interpersonali del diabete di tipo 1 e il suo impatto sulle relazioni. Metodi comparativi costanti sono stati usati per analizzare le sessioni registrate e per identificare i domini fondamentali e concetti.

I ricercatori hanno identificato quattro ambiti principali: l’impatto del diabete sulla relazione, compreso il coinvolgimento partner, l’impatto emotivo e le preoccupazioni dei genitori; comprendere l’impatto dell’ipoglicemia; lo stress relativo a potenziali complicanze ed i vantaggi della tecnologia. Il coinvolgimento delle parti varia notevolmente, e il supporto è stato molto apprezzato. Lo stress colpisce incisivamente la relazione quando il partner preso dall’ansia per l’ipoglicemia e future complicazioni, quali fonti di conflitto. L’influenza positiva della tecnologia è stato riportata dai pazienti e partner.

“Crediamo che gli adulti con diabete di tipo 1 meritano maggiore attenzione da parte dei ricercatori per capire meglio le loro emozioni, i meccanismi di coping, e gli esiti psicosociali, e il rapporto di questi fattori di aderenza e controllo glicemico,” scrivono gli autori. “Inoltre, i loro partner, e l’effetto che il diabete di tipo 1 ha su di loro e la relazione dovrebbero essere valutati, quando nei fatti non lo sono.”