Ogni diabetico afferma con sempre maggiore insistenza che i tempi sono maturi per trovare un modo diverso di controllare la glicemia dal bucare sempre le dita allo scopo di prelevare il sangue e così sapere quanto zucchero abbiamo in circolazione.
I ricercatori della Brown University potrebbero aver sviluppato un nuovo sensore che permetta il campionamento dalla saliva per rilevare la glicemia. Il sensore si basa su una interferometria plasmonica, un sistema basato sulla luce così da recepire i composti chimici, e un campione di dual-enzima che funge come reagente colorant per contrassegnare glucosio.
Il sensore a” provetta plasmonica” si crede possa identificare una varietà di biomolecole interessanti all’interno di soluzioni complesse come i fluidi corporei. Naturalmente il rilevamento del glucosio al di fuori del campione ematico è un Santo Graal della medicina e siamo felici di vedere una reale possibilità di realizzare glucometri salivari e farli andare sul mercato in un futuro non troppo lontano.
Alcuni dettagli sul nuovo dispositivo sono consultabili e leggibili nell’abstract dello studio riprodotto nella rivista scientifica Nanophotonics.