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Di santi ce ne sono tanti: Sant’Orsola, San Giuseppe, San Camillo, tutti hanno avuto dedicato un Ospedale, Policlinico, Poliambulatorio, ma se si tratta di diabete beh allora ovunque voi siate o luogo frequentiate San Raffaele Ospedale di Milano è in Italia il meglio che c’è e con il Diabetes Research Institute – l’Istituto per la Ricerca sul Diabete l’eccellenza trova casa e mette radici. Oggi ho avuto il piacere di partecipare, assieme a 600 diabetici, familiari di diabetici o semplici cultori della materia, all’evento DRItti a voi, l’incontro dei medici, ricercatori, personale sanitario con i pazienti assistiti e no dal San  Raffaele di Milano e provenienti da tutta Italia.

E’ la prima volta che in Italia si fa un evento simile nel diabete: un incontro da ricercatori a ricercati, medici a pazienti, e non sarà l’ultimo poiché Emanuele Bosi direttore della diabetologia del San Raffaele ha comunicato alla vasta platea che lo si terrà ogni hanno sia per far il punto assieme ai diabetici sull’evoluzione della ricerca, che della terapia e educazione nel, per il diabete.

Abituato a medici dall’approccio esoterico, mistico, altezzoso o sbrigativo, multitasking, scorbutico, bisbetico ma comunque superficiale, cosa posso dire? Qui sembra di essere su di un altro pianeta: in tre ore di confronto con il pubblico, moderati e animati dalla valente e dinamica, bravissima Francesca Ulivi, diabetica, giornalista e direttrice del telegiornale dell’emittente MTV Italia, i medici e ricercatori hanno risposto a una miriade di domande sul diabete dalla A alla Z, dalla dieta alla psicologia, dalla cura alla tecnologia, trapianti, complicanze, ricerca.

Tutta questa giornata sarà rendicontata sulle pagine del sito del Diabetes Research Insitute; ma non finisce qui. La grande novità riguarda l’accessibilità ai test sulla ricerca nel diabete tipo 1. Se non la sapete Il San Raffaele è l’unico referente italiano della rete internazionale per ricerca DiabetesTrialnet nella nostra patologia. Il dottor Lorenzo Piemonti a termine dell’incontro ha annunciato che dalla prima settimana di febbraio verrà pubblicata una pagina in saranno elencate le ricerche e trial aperti con la possibilità per noi diabetici di candidarci a parteciparvi. Una cosa questa che accade ora solo negli USA tramite la FDA, non so se mi spiego!

Infine un Grazie speciale va dedicato alla brillante e energetica dottoressa Manuela Battaglia, l’ideatrice di questo evento.

Al di là dell’evento al San Raffaele desidero dire grazie agli amici di Rimini, un gruppo di genitori di ragazzi diabetici espressione autentica del migliore e più generoso volontariato associativo, per aver arricchito questa giornata e reso ancora più intenso il senso e la direzione dell’impegno pere rendere il presente e futuro delle nuove generazioni di diabetici migliore e pieno di vita, in particolare voglio ringraziare Stefano Bagli Antonella Mengucci e suo marito, Emanuela Tonini e Sabrina, a cui si sono aggiunti, lungo il percorso, da Parma,  l’infaticabile gruppo AGD con il suo Presidente, la Super Maria Elisa Calzetti e per me il primo incontro con il grande Luca Lvk Cappellini: il futuro è qui.