Il tè a bevanda preferita del Giappone potrebbe essere ben più di una semplice pausa rilassante.
Secondo una nuova ricerca, il tè verde potrebbe impedire una condizione mortale nell’arteria principale del nostro corpo. Un team dell’Università di Kyoto ha scoperto che l’aneurisma dell’aorta addominale – una condizione in cui l’arteria principale si gonfia e indurisce – si sviluppato con minor frequenza nei ratti che hanno bevuto il tè verde coi polifenoli, una componente importante del tè verde.
Senza trattamento, gli aneurismi aortici addominali si rompono casualmente e portare alla morte nel 50% dei casi.
“Gli aneurismi aortici addominali spesso passano inosservati perché non ci sono sintomi fino allo scoppio”, spiega Kenji Minakata, un autore dello studio. “Se un paziente è fortunato sente il gonfiore prima della rottura, e tale manifestazione ha bisogno di essere trattata chirurgicamente, come ad esempio con il trapianto di un vaso sanguigno artificiale o l’inserimento di un innesto stent. Al momento non ci sono trattamenti farmacologici.”
Una recente ricerca ha indicato una serie di benefici per la salute portati dal bere il tè verde, compresa la prevenzione del cancro, malattie cardiovascolari, infiammazione e ossidazione.
“Il tipo di polifenolo trovato neltè verde è stato recentemente dimostrato rigenerare l’elastina, una proteina essenziale che dà l’arteria la sua elasticità,” spiega l’autore Shuji Setozaki. “Considerando che gli aneurismi arteriosi addominali sono causati da infiammazione e degradazione dei componenti dell’elastina nella parete arteriosa, abbiamo pensato che dare da bere il tè verde può mostrare la promessa per un trattamento.”
Nello studio, si è scoperto che i ratti trattati con enzimi che inducevano l’aneurisma aortico addominale, la sviluppavano meno nel gruppoche aveva bevuto il tè verde ricco di polifenoli. Hanno anche visto meno infiammazione e più produzione di elastina, proteggere l’arteria dalla rottura.
“I giapponesi hanno la durata di vita più lunga del mondo, e gli studi dimostrano che l’80% della popolazione beve il tè verde su base giornaliera,” dice il co-autore Hidetoshi Masumoto. “Crediamo che l’assunzione giornaliera di tè verde deve essere considerata come una nuova strategia preventiva per l’aneurisma aortico addominale, al centro di studi futuri sarà quello di indagare le dosi ottimali.”