I diabetici hanno sovente problemi legati alla sessualità. Le persone anziane di sesso maschile, che hanno avuto il diabete per molti anni, sono particolarmente predisposti a tali difficoltà, ma anche le donne non ne sono immuni.
L’incidenza della malattia diabetica è valutata intorno al 2-6%, con una presenza di disturbi nella sfera sessuale nell’ordine del 30-40% dei soggetti di sesso maschile. Si possono distinguere diversi quadri del disturbo nella sfera sessuale:
Riduzione della libido Si riscontra sia nei pazienti di sesso maschile che femminile
Problemi di erezione Nei pazienti di sesso maschile
Riduzione della lubrificazione vaginale, dolori durante l’atto sessuale Nei pazienti di sesso femminile
Le cause
La riduzione della libido sembra sia legata all’apatia, alla stanchezza e alla ridotta cenestesi determinata dall’iperglicemia. Compare all’esordio della malattia e quando c’è un insufficiente controllo metabolico. Migliora se viene praticato un rigoroso controllo della glicemia. Per quanto riguarda la disfunzione erettile, si manifesta in modo progressivo. Talvolta si accompagna a eiaculazione retrograda (il liquido seminale si diffonde all’indietro). Le cause sono endocrine, vascolari e neurologiche, accompagnate spesso da problemi psicologici. Sembra che le cause endocrine rivestano un ruolo di primaria importanza così come le cause vascolari.
Terapie
Non è necessario convivere con tali problemi. I soggetti che hanno queste difficoltà possono condurre una vita sessuale normale imparando a conoscere le cause che stanno alla base dei loro specifici problemi e le possibilità di cura disponibili.
Problemi per l’uomo
I trattamenti dell’impotenza per l’uomo includono:
un accurato controllo della glicemia
medicine per via orale, come il Viagra
aiuti meccanici, o chirurguci, per l’erezione
supporto psicologico
E’ importante in ogni caso affrontare il problema, confrontarsi, superare blocchi psicologici e discutere dei propri sintomi con il proprio dottore ed il proprio partner.
Problemi per la donna
Studi hanno trovato che il 27% delle donne col diabete riportano problemi di diminuita lubrificazione vaginale, dolore durante l’atto e diminuzione dell’eccitazione, talvolta accompagnata da depressione. Donne diabetiche hanno riportato più problemi di coppia col marito rispetto alle altre. Il quadro migliora se viene praticato un rigoroso controllo della glicemia e se necessario un supporto psicologico.
In appendice occorre sottolineare alcuni aspetti chiave alla base della sostanziale trascuratezza interattiva medico-paziente circa le problematiche attinenti alla sfera sessuale: nella fase di transizioni dalla pediatria agli adulti dei giovani diabetici non vengono effettuati controlli circa lo stato di salute riproduttivo genitale, e per ragioni culturali antropologiche tali questioni difatto vengono ignorate. Occorre avere presente tale contesto non solo per cambiare strada e superare tabù e sensi di vergogna, ma per monitorare meglio lo stato di salute complessivo del diabetico. Le manifestazioni spesso ignorate in epoca giovanile (sfera maschile in specie) riguardano la fertilità, come l’ipogonadismo e priapismo in un contesto per il quale mancano informazioni lineari e di approccio sistemico utili per una vita sessuale sana, o perlomeno equilibrata, nel diabetico. Un esempio ultimativo che ci viene posto dalle mail dei lettori sta, nel paziente insulinodipendente, la possibilità di poter cambiare sesso senza difficoltà o compromissioni per la propria salute.