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Se pensavi che il diabete fosse principalmente una malattia delle persone di mezza età e degli anziani, ripensaci. Uno studio ventennale in corso negli Stati Uniti [1] ha evidenziato un aumento del 95% del diabete di tipo 2 tra i 10 ei 17 anni tra il 2001 e il 2017, con un aumento del 45% del diabete di tipo 1 nello stesso periodo.

Forse ancora più preoccupante, gli autori dello studio hanno anche riferito di aver visto un aumento tra il 50% e il 300% dei casi di diabete negli Stati Uniti solo nell’ultimo anno. Lo stress e un possibile legame tra covid e diabete sono stati proposti come possibili contributori all’aumento più recente, ma anche l’aumento di peso e l’obesità, fattori già noti nello sviluppo del diabete.

Facendo eco a queste cifre, un’analisi Reuters dei dati CDC [2] ha rivelato un aumento del 17% dei decessi per diabete nel 2020, con quelli di età compresa tra 25 e 44 anni che hanno visto un aumento del 29%. Quell’analisi ha anche mostrato che mentre gli esiti del diabete avevano visto un miglioramento costante per un certo numero di anni, tale miglioramento è stato invertito negli ultimi dieci anni.

Nel Regno Unito le cifre sono ugualmente allarmanti con un rapporto di Public Health England [3] del luglio 2021 che rivela che in Inghilterra 1 bambino su 3 che lascia la scuola primaria è sovrappeso o convive con l’obesità, con 1 su 5 identificato come obeso.

Commentando il rapporto Reuters, il professore della Stanford Medical School, il dottor Robert Pearl, ha dichiarato:

“Se avessimo dedicato più tempo e sforzi alla prevenzione e alla migliore gestione del diabete, migliaia di pazienti non avrebbero avuto bisogno del ricovero in ospedale. E molti di loro sarebbero ancora vivi».

Questo commento è il motivo per cui noi di Occuity siamo così orgogliosi dei dispositivi di screening che stiamo sviluppando. La possibilità di utilizzare un dispositivo portatile non invasivo in grado di identificare rapidamente se un individuo è non diabetico, pre-diabetico o diabetico potrebbe aiutare a salvare vite umane.

Con il dispositivo in grado di essere utilizzato in un ambiente non clinico, come farmacie o persino scuole o università, è aperta la strada a più giovani per ricevere un avviso precoce di una potenziale condizione diabetica. Questo a sua volta consentirà loro di ricevere un trattamento appropriato o di apportare modifiche adeguate allo stile di vita prima che la malattia causi danni irreparabili. E con il diabete nei giovani che è più difficile da gestire rispetto alle forme di malattia a esordio nell’età adulta, con “i giovani che sviluppano complicazioni molto prima di quanto ci si aspetterebbe [1]”, quel sistema di allerta precoce potrebbe fare la differenza non solo per i giovani. futuro immediato ma anche per il resto della loro vita.


[1] https://www.webmd.com/diabetes/news/20210825/young-people-diabetes-rising

[2] https://www.reuters.com/investigates/special-report/usa-diabetes-covid

[3] https://fingertips.phe.org.uk/profile/national-child-measurement-programme