Prevenire le sfide affrontate nell’adolescenza: una revisione sistematica della letteratura sugli effetti degli interventi psicosociali per i preadolescenti con diabete di tipo 1
Numerosi interventi psicosociali sono stati condotti in bambini e adolescenti con diabete di tipo 1, con l’obiettivo di migliorare l’autogestione e l’acquisizione dell’autonomia. Tuttavia, questi tendono ad affrontare il conflitto familiare e le prospettive dei genitori, e un numero limitato di interventi esplora i risultati tra i preadolescenti (con il termine preadolescenza si intende un’età dell’individuo inclusa tra gli 11 e i 14 anni). Questa recensione ha esaminato i risultati degli interventi psicosociali per i preadolescenti con diabete di tipo 1, fino ad oggi un campo poco studiato.
È stata condotta una revisione sistematica della letteratura di studi di intervento con design randomizzato controllato, mirato a preadolescenti con diabete di tipo 1. Sono stati cercati sei database per i periodi di pubblicazione dal 1995 a ottobre 2019. Sono stati valutati la qualità degli interventi secondo l’International Society for Pediatric and Adolescent Diabetes (ISPAD), nonché i rapporti e le dimensioni degli effetti.
Sono stati selezionati dodici studi, riguardanti dieci interventi. Secondo gli argomenti identificati, quattro di questi interventi sono stati classificati come programmi di auto-cura, tre come programmi psicosociali e tre come misti. Tutti gli interventi, tranne uno, hanno coperto ?50% delle raccomandazioni ISPAD. L’adeguatezza della segnalazione è stata negativa solo in un intervento. I risultati principali sono stati il ??controllo glicemico e l’autogestione, ma le dimensioni degli effetti potevano essere calcolate solo per metà degli interventi senza alcun effetto complessivo significativo.
Questa recensione mostra la mancanza di adeguati interventi psicosociali rivolti ai preteens con diabete di tipo 1 e che li coinvolgono attivamente come partecipanti. I programmi e i metodi educativi di questo intervento dovrebbero essere standardizzati per garantire risultati positivi. Le nuove tecnologie e l’implementazione del supporto tra pari potrebbero essere un percorso promettente nella progettazione di questi studi.
Pubblicato in EDM il 22 aprile 2020.