Tappa bolognese per il Direttivo di E.C.H.O. la Confederazione Europea a Tutela degli Anziani e delle Fragilità
Si è svolta oggi, mercoledì 8 febbraio nella sala blu di ASCOM Confcommercio (in via Strada Maggiore n.23) la riunione di Board di E.C.H.O. (European Confederation of Care Home Organisations). La Confederazione è attualmente impegnata nel raccordare tutte le esperienze e le competenze delle associazioni che la compongono per consentire uno sviluppo armonico delle riforme da qui ai prossimi anni.
A coordinare i lavori è stato l’imprenditore bolognese Averardo Orta, presidente della Confederazione europea per il triennio 2022-2025. Ad affiancarlo gli altri componenti del board: Sebastiano Capurso di ANASTE (Italia) tesoriere, Alberto Echevarria di FED (Spagna) segretario generale.
Alla riunione sono stati invitati membri di altri paesi come Belgio e Grecia. È stato un momento di confronto tra esperienze e competenze diverse con l’obiettivo di ridisegnare il futuro di un settore fortemente piegato dalla crisi ma che continua a rappresentare un nodo fondamentale della rete socio-sanitaria in continuità e coordinamento con gli altri servizi territoriali. Alla riunione di board hanno portato un saluto le principali istituzioni: per la Regione Emilia-Romagna presente l’assessore al welfare Igor Taruffi e per il Comune di Bologna l’assessore Luca Rizzo Nervo, con deleghe al welfare e alla salute. Presente anche Gianluigi Pirazzoli presidente ANASTE ER.
Questo il commento del presidente E.C.H.O. Averardo Orta: “Il settore sociosanitario è chiamato ad affrontare una crisi terribile a causa della pandemia, a cui si aggiungono il problema della crisi energetica, oltre alla carenza cronica di personale medico e infermieristico. Siamo impegnati nello studio e nella proposta di soluzioni e strategie per rilanciare un settore che è fondamentale in quanto si occupa di assistere centinaia di migliaia di cittadini fragili per consentire loro di sopravvivere e di ricevere le cure più adatte. È importante che in una organizzazione di questo livello sia presente oltre che rappresentata l’Italia e pertanto l’Emilia-Romagna che è simbolo di una sanità eccellente, come si è visto anche durante il Covid. Alla luce delle esperienze maturate dagli Stati membri durante questi anni di pandemia cercheremo di ridisegnare il futuro del settore sociosanitario”.
E.C.H.O. è stata fondata nel 1989 a Bruxelles per promuovere, in accordo con le istituzioni Europee, Il miglioramento del comparto sociosanitario, nell’ambito della terza età ma anche delle disabilità, attraverso il principio della cooperazione di tutti i suoi Stati membri. Sono aderenti alla confederazione: ANASTE (Italy), bpa (Germany), Care England (United Kingdom), Fed (Spain), Pemfi (Greece), Orelia (Belgium), Synerpa (France), Teso (Finland).