Come l’intelligenza artificiale sta trasformando la gestione della salute

Mentre aspettiamo che un tale processo di analisi e riscontro venga portata al centro dell’attenzione del management sanitario e politico del nostro paese, riportiamo per intero questo testo pubblicato sul settimanale USA “The Newsweek” come contributo alla comprensione del tema, che ha già un forte impatto nell’assistenza sanitaria, e in quel del diabete nello specifico.

Anche se forse non attira l’attenzione come la diagnosi e il trattamento delle malattie, l’utilizzo di strumenti di intelligenza artificiale (AI) come ChatGPT nel settore sanitario può essere altrettanto incisivo. Forse.

L’intelligenza artificiale ha già fatto notizia per la sua capacità di aiutare a identificare e gestire le malattie. Solo negli ultimi anni, l’intelligenza artificiale è stata utilizzata per interpretare le mammografie più velocemente e più accuratamente di un medico umano, identificare meglio i fattori di rischio nei neonati con iperbilirubinemia e prevedere meglio il danno renale acuto, il rischio di cancro al seno a lungo termine e la risposta differenziale agli antidepressivi rispetto ai protocolli convenzionali.

Tuttavia, l’intelligenza artificiale non è solo per le prime linee dell’assistenza sanitaria, ma sta anche avendo un impatto nel back office. Ecco alcuni dei modi in cui l’IA sta rivoluzionando l’amministrazione sanitaria.

Ottimizzazione del flusso di lavoro

La società di software medico Mobius MD ha riferito che i medici trascorrono più di 15 ore alla settimana su scartoffie e altre attività amministrative. L’intelligenza artificiale può automatizzare le attività amministrative di routine, come la pianificazione degli appuntamenti, la registrazione dei pazienti e la fatturazione, il che potrebbe ridurre il burnout e liberare i medici e il loro personale per trascorrere più tempo con i pazienti.

Ad esempio, il fornitore di piattaforme digitali Doximity ha uno strumento beta ChatGPT per semplificare le attività amministrative dispendiose in termini di tempo come la stesura di lettere di preautorizzazione e ricorso agli assicuratori. Migliorando processi come questi, gli amministratori ospedalieri possono ridurre gli errori manuali, migliorare l’efficienza e allocare il personale a compiti più significativi.

John Halamka, MD, MS e Presidente della Mayo Clinic Platform, condivide un grande esempio di questo nella sua chat con l’American Medical Association: “Penso all’IA non come intelligenza artificiale ma come intelligenza aumentata. … Ho usato ChatGPT e ho detto, scrivi un comunicato stampa sull’associazione della Mayo Clinic con una nuova società tecnologica. … Bene, ha generato un comunicato stampa perfetto, eloquente e convincente che era totalmente sbagliato. Quindi sono entrato e ho modificato tutti i fatti materiali. E il risultato finale era un documento perfettamente formattato che potevo inviare e fare in cinque minuti, non un’ora. Quindi pensalo come aumentare la tua capacità e non sostituire i nostri medici. “

Gestione delle risorse

Analizzando i dati storici e le informazioni in tempo reale, i sistemi di intelligenza artificiale possono aiutare gli amministratori a prendere decisioni informate sui livelli di personale, sui programmi di manutenzione delle apparecchiature e sulla gestione dell’inventario.

Ad esempio, due grandi strutture di assistenza urgente in Nuova Zelanda hanno utilizzato algoritmi di apprendimento automatico per prevedere la domanda giornaliera dei pazienti e hanno riportato un miglioramento di circa il 25% in termini di coerenza e accuratezza rispetto ai metodi più tradizionali. Strumenti predittivi come questi assicurano che le risorse siano utilizzate in modo efficiente, riducendo al minimo gli sprechi e riducendo i costi.

Supporto e coinvolgimento dei pazienti

ChatGPT può essere impiegato per rispondere a domande generali, fornire promemoria di appuntamenti, offrire promemoria di farmaci e dare consigli sanitari di base ai pazienti. Ciò può contribuire a ridurre il carico sul personale amministrativo e garantire che i pazienti ricevano informazioni tempestive e accurate.

I medici della UC San Diego Health e UW Health hanno già iniziato a testare un programma pilota che utilizza l’intelligenza artificiale per aiutare i professionisti a rispondere alle domande online dei pazienti, potenzialmente alleviando il burnout. E utilizzando un chatbot AI chiamato “Penny”, Penn Medicine è in grado di inviare ai pazienti promemoria dei farmaci e persino avviare un sondaggio settimanale per sollecitare e affrontare in modo proattivo i sintomi dei pazienti.

Formazione e istruzione

Molto è stato scritto sul potenziale di ChatGPT nel supporto educativo. ChatGPT può essere utilizzato per creare moduli di formazione interattivi e materiali didattici per gli amministratori sanitari e può simulare scenari, offrire indicazioni e fornire feedback in tempo reale.

Un recente articolo del National Institute of Health ha discusso i modi in cui ChatGPT può migliorare l’educazione medica e uno studio intrigante ha rilevato che lo strumento ha raggiunto o vicino alla soglia del 60% dell’esame di licenza medica degli Stati Uniti, sostenendo che “ChatGPT può potenzialmente aiutare gli studenti umani in un contesto di educazione medica, come preludio alla futura integrazione nel processo decisionale clinico”.

Monitoraggio dei pazienti e coordinamento delle cure

I sistemi di monitoraggio abilitati all’intelligenza artificiale possono aiutare gli amministratori a monitorare a distanza i segni vitali dei pazienti, l’aderenza ai farmaci e il follow-up post-dimissione. I ricercatori hanno recentemente identificato 32 soluzioni che incorporano il monitoraggio remoto dei pazienti con l’intelligenza artificiale che vengono utilizzate per compiti come la gestione del diabete e il rilevamento dell’aritmia cardiaca. Questa tecnologia consente interventi proattivi, diagnosi precoce del deterioramento e tassi di riammissione ridotti, il tutto riducendo la domanda di risorse mediche limitate.

Conclusione

È importante notare che mentre l’IA ha il potenziale per avvantaggiare in modo significativo gli amministratori ospedalieri, non è priva di difetti, soprattutto se viene utilizzata per affrontare decisioni eticamente complicate (come l’idoneità di interventi chirurgici ad alto rischio). Inoltre, non è adatto per consigli medici non monitorati. Il sito web ChatGPT ammette che a volte può generare informazioni errate e ha una conoscenza limitata degli eventi dopo il 2021. Tuttavia, per attività più di routine e amministrative, il potenziale per gli strumenti di intelligenza artificiale come ChatGPT per liberare personale medico e alleviare il burnout amministrativo è immenso.