Le cellule stellate pancreatiche dimostrano di supportare la vitalità delle cellule ? e migliorare la sopravvivenza degli isolotti pancreatici umani, offrendo potenziali innovazioni nel trattamento del diabete mellito di tipo 1

Nel panorama della ricerca sul diabete mellito di tipo 1 (T1D), il trapianto di isolotti pancreatici rappresenta una soluzione promettente per la regolazione ottimale dei livelli di glucosio nel sangue. Tuttavia, una delle principali sfide rimane la longevità degli innesti di isolotti, spesso compromessa dallo stress infiammatorio post-trapianto e dalla perdita di matrice extracellulare. Recentemente, uno studio ha gettato luce su un possibile alleato inaspettato in questa battaglia: le cellule stellate pancreatiche (PSC).

Le PSC, note come cellule stromali specifiche del pancreas, sono state al centro di un’indagine volta a esplorare il loro potenziale nel preservare la sopravvivenza degli isolotti pancreatici. Lo studio ha esaminato gli effetti delle PSC co-coltivate con cellule ? pancreatiche umane e isolotti umani esposti a stress infiammatorio indotto da un cocktail di citochine comprendente IFN-?, TNF-? e IL-1?. Attraverso l’uso di inserti di coltura Transwell, i ricercatori hanno potuto valutare l’impatto paracrino delle PSC sulle cellule ?, oltre a osservare gli effetti delle interazioni dirette nelle co-colture con isolotti umani.

I risultati sono stati sorprendenti: la co-coltura con PSC ha mostrato effetti di salvataggio significativi sulle cellule ? umane e sugli isolotti cadaverici umani sottoposti a stress infiammatorio. In particolare, le PSC hanno contribuito alla sovraregolazione dell’attività mitocondriale delle cellule ? e alla soppressione dell’espressione genica infiammatoria. Questi effetti benefici erano evidenti sia in condizioni normoglicemiche che iperglicemiche e si manifestavano sia nei metodi di co-coltura indiretti che diretti.

Un aspetto innovativo dello studio è stato l’esame degli effetti delle PSC su isolotti umani incapsulati in microcapsule convenzionali a base di alginato e in microcapsule composite più avanzate. Le PSC hanno dimostrato di prevenire parzialmente lo stress indotto da citochine in entrambi i sistemi, con un maggiore beneficio osservato nelle capsule composite.

Questi risultati suggeriscono che la co-coltura o il co-trapianto di isolotti pancreatici con PSC potrebbe rappresentare un’innovazione significativa per migliorare i risultati del trapianto di isolotti nel trattamento del T1D. La capacità delle PSC di mitigare lo stress infiammatorio e di supportare la vitalità delle cellule ? apre nuove prospettive nella ricerca e nella cura del diabete.

In conclusione, le cellule stellate pancreatiche emergono come un elemento chiave per superare le limitazioni attuali del trapianto di isolotti pancreatici. Con ulteriori studi e sviluppo, questa scoperta potrebbe tradursi in trattamenti più efficaci e duraturi per le persone affette da diabete mellito di tipo 1, offrendo una nuova speranza per una gestione migliore e più sostenibile della malattia.

Riferimento: Materials Today Bio 18 luglio 2024