Un nuovo misuratore di pressione sanguigna indossabile promette un monitoraggio non invasivo e continuo grazie alla sonomanometria a risonanza.

Introduzione

La pressione sanguigna è uno dei parametri vitali più importanti monitorati dai medici per valutare lo stato di salute di un paziente. Tuttavia, le metodologie tradizionali per la misurazione della pressione sanguigna sono spesso invasive o richiedono dispositivi ingombranti e calibrati frequentemente. Una nuova innovazione potrebbe rivoluzionare questo campo: il monitoraggio continuo e non invasivo della pressione sanguigna mediante il suono.

La Sonomanometria a Risonanza: Una Nuova Frontiera

Raymond Jimenez e i suoi colleghi hanno sviluppato un misuratore di pressione sanguigna indossabile che utilizza la sonomanometria a risonanza. Questo metodo innovativo sfrutta un trasduttore acustico per stimolare l’arteria, misurando la sua risposta risonante e le dimensioni tramite ultrasuoni. In modo analogo al cambiamento di tono di una corda di chitarra quando viene manipolata, la tensione circonferenziale della parete arteriosa varia la frequenza di risonanza durante il ciclo cardiaco.

Test e Risultati Promettenti

Il dispositivo è stato testato con successo su vari siti arteriosi umani, tra cui l’arteria carotide nel collo, e le arterie ascellari, brachiali e femorali. Le misurazioni ottenute sono state confrontate con quelle di un tradizionale manicotto per la pressione sanguigna, mostrando una buona correlazione. Ulteriori test su sei volontari hanno evidenziato risultati promettenti, sebbene con valori sistolici inferiori rispetto a quelli misurati dalla carotide, un fenomeno prevedibile data la vicinanza di questa arteria al cuore.

Versatilità e Applicazioni Future

Una delle principali potenzialità di questo nuovo dispositivo risiede nella sua versatilità: può essere indossato su qualsiasi arteria accessibile tramite ultrasuoni, inclusa l’arteria radiale, dove potrebbe essere comodamente indossato come un orologio. Questa caratteristica rende il dispositivo particolarmente utile per il monitoraggio quotidiano della pressione sanguigna in modo discreto e non invasivo.

Conclusioni

L’innovazione di Jimenez e colleghi potrebbe segnare un punto di svolta nel monitoraggio della pressione sanguigna, rendendolo più semplice, continuo e accessibile. Sebbene siano necessari ulteriori studi per confermare l’efficacia e l’affidabilità del dispositivo, i risultati iniziali sono estremamente promettenti. Questo progresso tecnologico rappresenta un passo avanti significativo nella medicina, con il potenziale di migliorare notevolmente la gestione della salute cardiovascolare.