Stati Generali della Sanità Digitale e Terapie Digitali: Il Futuro della Sanità passa dall’Innovazione e dall’Intelligenza Artificiale

Il Politecnico di Milano è stato recentemente il teatro di un evento che segnerà una tappa fondamentale nel percorso di digitalizzazione del sistema sanitario italiano: gli Stati Generali della Sanità Digitale e Terapie Digitali. Questo incontro ha riunito esponenti del governo, del mondo politico, delle istituzioni scientifiche e universitarie, nonché rappresentanti del settore imprenditoriale, con l’obiettivo di delineare una strategia condivisa per promuovere l’integrazione delle terapie digitali e della sanità digitale nel panorama sanitario nazionale.

L’intelligenza artificiale (IA) e le terapie digitali sono viste come i pilastri su cui si costruirà la sanità del futuro. In un contesto sempre più caratterizzato dalla capacità di analizzare enormi quantità di dati e di apprendere da essi, queste tecnologie stanno rivoluzionando il modo in cui medici e ricercatori effettuano diagnosi, ottimizzano i trattamenti e gestiscono le malattie. Tuttavia, perché questa visione si concretizzi, è essenziale stabilire le basi normative, regolatorie e organizzative necessarie a garantire un uso sicuro, efficiente e sostenibile di queste innovazioni.

La Visione del Futuro della Sanità

Durante l’evento, tre macro aree sono state identificate come cruciali per lo sviluppo di una sanità digitale avanzata:

  1. Dati in sanità e il ruolo dell’intelligenza artificiale
  2. Le terapie digitali in Italia
  3. Competenze e formazione dei professionisti per lo sviluppo della sanità digitale

Questi temi non solo rappresentano il cuore della discussione, ma anche il fulcro su cui dovrà basarsi l’intervento regolamentare e politico. Il ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha sottolineato l’importanza della digitalizzazione per colmare le disuguaglianze regionali nella sanità e per assicurare la sostenibilità del sistema, anche in vista dell’invecchiamento progressivo della popolazione italiana.

Sanità Digitale e Investimenti del PNRR

Uno degli elementi chiave emersi è l’aumento significativo degli investimenti nella sanità digitale, incentivati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Secondo la ricerca dell’Osservatorio Sanità Digitale del Politecnico di Milano, nel 2023 la spesa in questo settore è cresciuta del 22%, raggiungendo i 2,2 miliardi di euro. Tale investimento punta a migliorare la comunicazione tra il cittadino e le strutture sanitarie, fornendo servizi come cartelle cliniche digitali, sistemi di prenotazione e monitoraggio remoto dei pazienti.

Oltre a facilitare l’accesso ai servizi sanitari, la sanità digitale apre la strada a soluzioni specialistiche più avanzate, migliorando la qualità e la tempestività delle cure. Queste innovazioni stanno diventando realtà grazie agli investimenti mirati del PNRR e all’impegno del governo nel garantire una transizione efficace verso un sistema sanitario digitalizzato.

Il Ruolo dell’Intelligenza Artificiale nella Sanità

L’Intelligenza Artificiale sta già rivoluzionando diverse aree della sanità, con un impiego crescente da parte dei medici specialisti. Dall’analisi delle immagini mediche alla ricerca di informazioni scientifiche, l’IA sta diventando uno strumento indispensabile. Secondo i dati presentati dall’Osservatorio Sanità Digitale, il 19% dei medici specialisti ha utilizzato soluzioni basate sull’IA per l’analisi di immagini e segnali nell’ultimo anno, mentre il 29% ha impiegato l’IA generativa per la ricerca scientifica, un dato triplicato rispetto all’anno precedente.

Questa crescente adozione evidenzia come l’IA stia aiutando i medici a prendere decisioni più informate e rapide, migliorando la diagnosi e la gestione delle malattie complesse. L’utilizzo dell’IA nella personalizzazione dei trattamenti promette di trasformare ulteriormente il settore, permettendo ai medici di adattare le cure ai singoli pazienti sulla base di dati clinici precisi e continuamente aggiornati.

Le Terapie Digitali: Una Nuova Era della Medicina

Le terapie digitali (DTx) stanno aprendo una nuova frontiera nella cura di malattie croniche e mentali, offrendo interventi terapeutici personalizzati basati su software che seguono protocolli scientifici rigorosi. Queste soluzioni sono particolarmente efficaci nel trattamento di condizioni come diabete, ipertensione, malattie mentali e dipendenze, grazie alla possibilità di integrare trattamenti cognitivo-comportamentali nei percorsi di cura individualizzati.

Secondo l’Osservatorio Life Science Innovation del Politecnico di Milano, attualmente esistono 93 terapie digitali approvate in paesi come Germania, Francia, Regno Unito e USA, con la psichiatria (37%) e l’endocrinologia (14%) tra le principali aree terapeutiche interessate. Anche in Italia l’interesse verso le DTx è crescente: il 65% dei pazienti italiani si è dichiarato disposto a utilizzarle se proposte dal proprio medico curante, mentre circa la metà dei medici specialisti e dei medici di base sarebbe pronta a prescriverle.

Le Sfide Regolatorie e il Ruolo della Politica

Un aspetto cruciale emerso dagli Stati Generali è la necessità di colmare il vuoto normativo e regolatorio che attualmente limita l’adozione su vasta scala delle terapie digitali e dell’IA nella sanità. Simona Loizzo, presidente dell’Intergruppo Parlamentare Sanità Digitale e Terapie Digitali, ha evidenziato come sia urgente definire un quadro chiaro per l’utilizzo delle DTx e istituire organismi di valutazione e monitoraggio. A tale scopo, l’Intergruppo ha presentato una proposta di legge per regolamentare l’uso di queste tecnologie e promuovere una loro adozione sistematica.

Il Futuro della Sanità Digitale in Italia

Il confronto tra gli esperti presenti agli Stati Generali ha prodotto una serie di proposte che confluiranno in un documento ufficiale destinato al Ministro della Salute e ai Presidenti del Senato, della Camera e delle regioni italiane. Questo documento rappresenterà la base per future iniziative legislative volte a favorire l’integrazione delle tecnologie digitali nella sanità, garantendo un quadro normativo e regolatorio solido.

Il Politecnico di Milano, con i suoi Dipartimenti e Osservatori, continuerà a svolgere un ruolo chiave nella ricerca e nell’innovazione in questo ambito, fornendo i dati e le conoscenze necessarie per guidare lo sviluppo della sanità del Terzo Millennio.


Gli Stati Generali della Sanità Digitale e delle Terapie Digitali hanno gettato le basi per una nuova era della sanità in Italia, dove intelligenza artificiale e terapie digitali saranno al centro delle politiche sanitarie future. L’impegno congiunto di istituzioni, imprese e università è essenziale per realizzare un sistema sanitario più efficiente, equo e sostenibile.