Faccio la raccolta dei dati scaricati dai congegni in dotazione per il controllo quotidiano del mio diabete: glucometro e microinfusore oltreché sensore glicemico. Nel primo caso anziché stare a trascriverli ogni volta su carta utilizzo un cavo che collega il lettore della glicemia con l’Iphone permettendo di scaricare tutti valori registrati nell’arco di un mese. Poi ripeto lo stesso passaggio con una chiavetta usb con collegamento token che fa da ponte radio tra il microinfusore e il computer per permettere di fare lo scarico dei valori della glicemia registrati sia con il sensore che ineriti manualmente e poi trasferirli nel sito in cui agisce il software carelink che li traduce in tabelle e grafici.

Naturalmente tutto questo appena descritto avviene per processo digitale così come resta sempre valido il modo consueto di trascrivere dati e valori su carta: quel che conta e interessa è il risultato che consente a noi diabetici tipo 1 o tipo 2 trattati con insulina di capire la tendenza assunta dalla nostra malattia per poter così cercare di adottare percorsi e azioni idonee tese a migliorare le eventuali criticità. Inoltre passo ancor più importante permettere al nostro medico diabetologo di agire in modo compiuto sullo schema d’insulina in relazione all’andamento della glicemia e del contesto di vita (alimentazione e movimento).

E giunto alla fine di aprile come viene naturale vado a tirare le somme finali del flusso glicemico e andamento complessivo del diabete nell’arco del mese. Certo, e tengo sempre a precisarlo, quanto riprodotto e descritto appartiene soltanto a me stesso, null’altro e altri possono prendere spunto per agire nei confronti della malattia: ogni situazione va da sé, è unica nella sua manifestazione patologica e caratterizzazione gestionale e terapeutica. Basta fare un esempio concreto: oggi in prontuario farmaceutico ci sono ben 18 diversi tipi d’insulina con tempi di rilascio diversi, rapida, normale, intermedia, prolungata e basale. Al tempo stesso ci sono altrettante e mutevoli fasi e orari di iniezione; inoltre se parliamo di microinfusore, tra boli basali, normali, correttivi, a onda doppia o quadra le articolazioni si fanno ancora più ampie e sfaccettate. Se dovessimo fare un confronto tra diabetici per età, sesso, durata della malattia, peso, dieta e stile di vita, scopriremmo e finiremmo per avere conferma che ognuno ha uno schema e peculiarità unica di trattamento della malattia, così come di reazione a determinate sollecitazioni ambientali, allo stress, all’alimentazione . Allo stesso tempo la diversità e unicità della condizione patologica del diabete si rappresenta altresì chiaramente attraverso la presenza delle complicanze legate, o meno alla malattia come alla sua forma di gravità, resistenza o meno alla terapia insulinica, al divario generazionale presente e insistente tra un tipo 1 d’età matura sia a livello anagrafico che di vita diabetica all’opposto di un altro con esordio recente o di medio periodo.

Lo specchio che offro nel percorrere i grafici e dati numerici relativi a glicemia e dintorni è solo fatto per farsi un’idea circa gli atti da compiere per tenere monitorato il diabete, tradotto in poche e semplici parole: controllare il livello dello zucchero nel sangue, fare l’insulina e avere un’alimentazione equilibrata in particolare con l’apporto dei carboidrati nei pasti.

Per concludere aprile mi porta a una media mensile della glicemia uguale a 160 mg/dl, mentre la settimana scorsa di Pasqua ha dato un valore medio pari a 164 mg/dl.

P.S.: martedì notte ho subito una forte crisi ipoglicemica, con elevata tachicardia e pressione allo sterno (valore glicemia paria a 30 mg/dl). Il giovedì successivo per un paio d’ore è insistito un dolore con fitta costante al petto lato sinistro, così su consiglio di un’amica (che ringrazio) mi sono recato al pronto soccorso per verificare non ci fossero problemi di natura cerebro, cardiovascolare visto quanto accaduto dieci anni or sono con un leggero ictus. Per fortuna l’esito è stato negativo e a parte la pressione massima alta a 185 e elevate pulsazioni a 115, erano assenti altre problematiche.