Chi siamo

Il Mio Diabete è un blog nato per iniziativa personale di Roberto Lambertini, al principio per raccontare la vita con il diabete di tipo 1 ultra cinquantennale, e in seguito per cercare di setacciare le informazioni utili e fondate, sia in campo scientifico che biomedicale, dalle menzogne, leggende e disinformazioni presenti ormai a tutto campo in rete.

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È gestito in puro spirito di volontariato da Roberto Lambertini con l’aiuto generoso e gratuito di: Klau Kostaj.

Ogni opinione di carattere medico è fornita esclusivamente da specialisti riconosciuti a livello nazionale e internazionale.
Ciò nonostante le opinioni medico-scientifiche fornite si intendono solo per uso informativo e non intendono sostituire la visita medica, peraltro incoraggiata da Il Mio Diabete.

Il Mio Diabete intende offrire un’informazione corretta e aggiornata sulle più recenti terapie per la cura del diabete, in modo disincantato e ancorato alla realtà.

Essendo un blog e una comunità online potete, se lo volete. condividere con noi le vostre storie, commentarle o semplicemente dare un suggerimento, se avete bisogno di aiuto, contattateci pure all’indirizzo qui riportato: risponderemo con piacere alle vostre email. Per scriverci direttamente potete farlo all’indirizzo ilmiodiabete@gmail.com

Gli Autori correnti

 

Klau Kostaj

Ciao a tutti. Mi chiamo Klau e tra poco faccio 30 anni. E ci convivo con il diabete da ormai 25 anni. riempiti pieni. Così tanto che non saprei da dove cominciare. Vabbé, forse è meglio cominciare dall’inizio. Da quel 18 febbraio del 1998. Da quel momento che mi ritrovo a farmi insulina senza neanche sapere il perché. Perché nessuno aveva sentito necessario dirmi qualcosa. Forse perché essendo una bambina io potevo non capire. Però dimenticavano che io sentivo. Anche tanto. Anche troppo. E così cominciai quel calvario di non accettazione del diabete. Pensavo che avevo una guerra da vincere, ma alla fine finivo a farmi male solo io. Perché odiando il diabete finivo per odiare me stessa. Perché anche se non volevo accettarlo, lui ormai era diventato parte di me. Ma, quando stavo per accettare la situazione, arriva il colpo  di grazia. Il diabete di mia sorella. Era come se la stessa ferita si aprisse di nuovo. Solo che questa volta faceva ancora più male. Ci è voluto molto lavoro per uscire da quel tunnel buio e vivere il diabete serenamente. Tanto. Però alla fine c’è l’ho fatta. Il diabete era parte di me, negarlo e farmi male non risolvevo niente. E neanche negare il diabete di mia sorella mi avrebbe fatto star meglio. Così che ho cercato di vedere l’altra parte della medaglia. Avevo vinto un’amica, quella che poteva capire davvero come mi sentivo. E li comincia il “miracolo”. Cominciare a capire che c’era anche un altro modo per vedere le cose. E in questo modo si vive meglio…Sapete, fino a qualche anno fa odiavo a parlare del diabete e dell’esperienza con lui. Solo molto dopo ho capito che parlare aiuta me e chi sente. E poi, il mio passato è stato quello che è stato e non si può cambiare. Ma se con la mia esperienza posso cambiare la vita anche di una sola persona, beh, allora ne vale la pena. E perché qui? Perché una come me, una che non riesce a parlare, scrive.



2 pensiero su “Chi siamo”
  1. Sure you can, I find very interesting your site, then okay. thanks Roberto

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