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L’anno 2011 vede in Italia le celebrazioni per il 150° anniversario dell’unità del paese. Ma mentre il calendario ricorda l’evento il clima, tra crisi economica, del lavoro, frantumazione politica, e altre amenità di tipo secessionistico e sessuale (per essere anch’io ameno nei giudizi) è di tutt’altro genere. La salute pubblica sembra essere sempre più in declino, le notizie presenti nelle varie fonti d’informazione non lasciano molto spazio all’ottimismo e anche sul versante riguardante il diabete i fatti sono interessanti e degni d’attenzione.

L’ultimo episodio in ordine cronologico proviene dalla territorio di Catanzaro dove si apprende il caso di un diabetico che non riesce ad avere la fornitura d’insulina Lantus. Il fatto in sé risulta preoccupante come si legge nella notizia linkata, poiché ancora una volta è messo in discussione il diritto costituzionale alla salute per via dei ricorrenti problemi legati al dissesto finanziario della regione Calabria. La notizia è stata resa nota lo scorso venerdì, e come al solito verrà dimenticata in pochissimo tempo perché i neuroni mnemonici sono molto evanescenti dalle nostre parti

Ma il mio difetto strutturale è costituito dal non saper dimenticare e siccome l’anno vede anche il compimento dei miei 50 anni di vita quale modo migliore di festeggiarlo facendo ancora una volta la punta sulle discriminazioni indigene presenti lungo stivale? Sì perché a rileggere le informazioni riprodotte il vizietto di fare figli e figliastri non muore mai, anzi si estende a macchia d’olio e son certo che di episodi, come questo di Catanzaro, ne vedremo degli altri nel corso del 2011.