Il diabete colpisce circa il 10 % della popolazione, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). La malattia pone un enorme onere finanziario per i sistemi sanitari, e porta anche alla morte precoce e una scadente qualità della vita. Tuttavia, i pazienti e gli operatori sanitari sono ora in grado di collaborare e gestire la malattia in modo migliore e più efficace.
REAGIRE, un progetto di ricerca sulle ICT nella sanità finanziato dall’UE si è concluso nel febbraio di quest’anno, ha sviluppato una serie entusiasmante di strumenti e tecnologie che aiutano i pazienti con il diabete ed i loro medici a gestire al meglio la malattia.
Coordinatore del progetto, Lydia Montandon afferma: ‘L’obiettivo principale di reagire è stato di indagare come le tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) è in grado di supportare i pazienti e gli operatori sanitari nella gestione del diabete, fornendo strumenti efficienti e scalabili che possono essere utilizzati in diversi contesti sanitari di tutta Europa. Il risultato è una piattaforma di servizio intelligente che può essere utilizzata per il monitoraggio remoto e la gestione di terapia, facilitando il controllo continuo e stretto dei livelli della glicemia e altri segni vitali che sono cruciali per la buona gestione del diabete e il trattamento insulinico’.
Imparare dai pazienti e dai professionisti
Il progetto REAGIRE ha coinvolto i pazienti e gli operatori sanitari sin dal suo inizio . I pazienti presso l’Università Medica di Graz, in Austria e gli assistiti presso il Centro della Salute a Chorleywood nel Regno Unito hanno utilizzato il sistema per gestire la loro condizione. In ogni fase gli utenti del sistema hanno dato le risposte che ha aiutavano i ricercatori a progettare un sistema che fosse efficace ed intuitivo.
In ospedale, infermieri e medici entrambi hanno detto che gli strumenti utilizzati (sistema GlucoTab) li hanno aiutati a creare migliori piani di assistenza per i loro pazienti. Il miglioramento della documentazione on-site e le previsioni fornite dal sistema significava che potevano dare dosi più accurate di insulina. Il risultato è che i livelli della glicemia dei pazienti sono stati molto più stabili nell’intervallo di riferimento raccomandato. Nel centro della salute, i pazienti hanno utilizzato il sistema per tenere d’occhio da vicino i loro sintomi e segni vitali. Potendo quindi condividere queste letture con il loro medico o un infermiere, ed erano messi in grado di migliorare la loro salute come risultato finale.
Andare oltre la tecnologia per una salute migliore
Nel corso del progetto di ricerca, i team hanno sviluppato una serie di strumenti, tra cui GlucoTab, un sistema basato su tablet, che consiglia medici e infermieri su come migliorare il corso del trattamento per ogni paziente, una applicazione per smartphone che permette ai pazienti di monitorare la loro nutrizione, e protocolli di rete che permettono agli assistiti e agli operatori sanitari di condividere le letture da una serie di sensori indossati o temporaneamente situati sul corpo del paziente. Inoltre si sono compiuto notevoli progressi nella ricerca sul controllo glicemico in automatico, integrando sensori glicemici con un l’algoritmo per dosaggio dell’insulina sviluppati all’interno progetto.
Ma al di là degli sviluppi hi-tech, REAGIRE ha anche esaminato le implicazioni sociali, economiche e giuridiche della tecnologia. Durante tutto il corso del progetto, i ricercatori hanno documentato il modo in cui gli utenti e gli operatori sanitari hanno sentito la tecnologia, per capire meglio che cosa potrebbe fare gli strumenti e come questo è più socialmente o professionalmente accettabile. Essi hanno anche studiato i quadri giuridici degli Stati membri in materia di privacy e di responsabilità. Inoltre, il sistema di reazione GlucoTab ® è marcato CE e può essere utilizzato in una routine clinica. I dispositivi di monitoraggio adatti per i pazienti di pronto intervento e il gateway hanno superato le prove di sicurezza e di compatibilità elettromagnetica e hanno anche ottenuto il marchio CE. Come risultato, il progetto REAGIRE ha portato la tecnologia avanzata per la gestione del diabete molto più vicino alla realtà.