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EASD2014ankuenderLe giornate estive, battute e visioni personali a parte sull’andamento del clima di quest’anno particolare, hanno una dominante evidente: le giornate sono più lunghe e la visione alla luce del sole, naturale, è migliore al cospetto dell’oscurità. Una grande ovvietà si dirà, ma volutamente messa in risalto per una semplice ragione: capita, con il calore, di essere soggetti alla visione di miraggi o allucinazioni. L’esempio classico per eccellenza lo vediamo in autostrada con l’effetto bagnato in lontananza. Esso si verifica quando i raggi del Sole incontrano uno strato d’aria più calda rispetto agli strati sovrastanti dove l’aria più fredda è di densità maggiore. Così i raggi di luce subiscono una riflessione totale ed è possibile vedere le immagini come se fossero veramente riflesse al suolo.

Ma di miraggi e omaggi si può ricorrere in diversi periodi e giorni dell’anno, pertanto occorre prestare attenzione, alcuni sono innocui altri possono risultare pericolosi, pertanto cerchiamo di restare vigili.

Noi diabetici abbiamo dimestichezza coi miraggi e anche di lunga data. Io per esempio posso vantare una vasta raccolta di queste suadenti e illusive visioni. Beh la prima di tutte naturalmente riguarda la glicemia: quante volte capitava di vedere un bel 105 mg/dl; dopo sfilze interminabili di 245, 320, 380, 420, e via di sto genere e poi la volta successiva ritrovarmi con un 300 di nuovo. Un esempio di miraggio glicemico. Altro tipo di chimera diabetica: la glicata; ti ritrovi una valore pari a 7.5 quando pensavi di avere 7 sulla base dei dati registrati sul diario glicemico, poi vieni a imparare che tra il valore di laboratorio, preciso al 100% e quello del glucometro c’è un differenziale del 15% di risultato. Altro miraggio diabetico concerne l’appalesarsi di tanto in tanto di annunci circa rivoluzioni imminenti per la cura, guarigione e gestione della nostra malattia.

Allora avviso ai naviganti: mancano pochi giorni all’inizio del kermesse europea dell’EASD, il congresso dell’Associazione Europea di Studi Diabetologici che avrà inizio il 15 settembre a Vienna, praticamente è la nostra versione continentale dell’analoga fatta negli USA a Giugno dall’American Diabetes Association e serve per fare il punto sulla ricerca scientifica e terapeutica, raccogliere fondi dagli investitori finanziari per lo sviluppo e proseguito degli studi.

Naturalmente già nel corso di queste ore chi è attento all’informazione specialistica avrà notato un primo rullo di tamburi e lancio di notizie promettenti sul versante diabetico e ancora più ce ne saranno nei prossimi giorni: laser, gas intestinali, saliva, anticorpi, linfociti, ecc. Insomma una carneade di annunci e punto.

Noi cercheremo di selezionare, con occhio critico, gli eventi e notizie, fatti che posso avere una ricaduta effettiva sulla nostra malattia.

Infine per sapere se un trattamento terapeutico e biomedicale offre sicurezza e garanzie d’efficacia, ma ancor più se esiste, basta verificare la sua presenza o meno nel prontuario nazionale farmaceutico e dei dispositivi biomedicali e medici.