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I ricercatori presso l'Istituto nello sviluppo integrato - Laboratorio Nanosistemi - stanno sviluppando nanosensori per identificare la firma mel respiro odori che viene  prodotta tramite gli  odori  del respiro umano, da specifici composti organici volatili che vengono creati dai processi metabolici che portano alla ipoglicemia
I ricercatori presso l’Istituto nello sviluppo integrato – Laboratorio Nanosistemi – stanno sviluppando nanosensori per identificare la firma mel respiro odori che viene prodotta tramite gli odori del respiro umano, da specifici composti organici volatili che vengono creati dai processi metabolici che portano alla ipoglicemia

26 settembre 2015 – I ricercatori della Indiana University e Purdue University di Indianapolis hanno in programma di sviluppare un dispositivo tipo etilometro  per rilevare l’insorgenza di ipoglicemia nelle persone con diabete, secondo un comunicato stampa dell’università.

La National Science Foundation ha assegnato 738.000 $ di sovvenzione all’università per finanziare il progetto nell’arco di un triennio , che comprende lo sviluppo di una matrice di nanosensori per individuare gli odori prodotti nel respiro umano da specifici composti organici volatili creati durante i processi metabolici che portano alla ipoglicemia.

“La tecnologia esistente traccia gli attuali livelli di zucchero nel sangue, ma non avverte il paziente di  un prossimo episodio ipoglicemico,” afferma Kody Varahramyan, PhD, vice direttore per la ricerca e professore di ingegneria elettrica e informatica presso l’Indiana University Purdue University di Indianapolis.

I nanosensori saranno inseriti in un dispositivo intelligente portatile in grado di trasmettere le informazioni per la salute alla persona con diabete, ai loro sanitari e familiari.

“I ricercatori identificheranno gli odoranti di firma, che sono sconosciuti alla comunità medica, utilizzando campioni di aria espirata raccolta dai pazienti,” Mangilal Agarwal, PhD, direttore del Laboratorio Nanosistemi dell’Istituto di sviluppo integrato e direttore associato di sviluppo della ricerca presso l’Ufficio del Vice Rettore per gli Studi, ha detto in un comunicato.

Gli odoranti saranno verificate con i cani addestrati a fare da allarme per il diabete e che riconoscono l’insorgenza di ipoglicemia. I pazienti dovrebbero soffiare nel piccolo dispositivo, il cui sensore attraverso il suo sistema sarebbe in grado poi di comunicare lo stato ipoglicemico del paziente, insieme alle informazioni di monitoraggio da memorizzare successivamente.

La ricerca dovrebbe migliorare le opzioni di monitoraggio della salute per le persone con diabete e diminuire i loro costi per assistenza sanitaria, hanno detto i funzionari dell’università.

La necessità di riconoscere una ipoglicemia è altresì molto sentita dalla polizia di Indianapolis e dello Stato in quanto sono ormai innumerevoli i casi di eventi ipoglicemici alla guida di un mezzo motorizzato, per il quali sul momento non si capisce se l’accaduto è da riferirsi a ipoglicemia o stato di ubriachezza.