La Svizzera è stata la prima tra le nazioni vicine all’Italia a tornare alle gare, stilando protocolli di sicurezza che hanno consentito agli organizzatori di dare il via a eventi più piccoli, ma sicuri. Un esempio viene da St. Moritz, dove nel weekend di Ferragosto si è tenuta la Engadiner Sommerlauf, gara tradizionalissima giunta alla 41esima edizione.
Le tentazioni di rinunciare, nei mesi scorsi, erano state molte. Ma alla fine il comitato organizzatore ha deciso di procedere, sfruttando il fatto che le diverse gare della Sommerlauf si svolgono su sentieri aperti, in ambiente montano. Le norme di sicurezza applicare sono semplici, ma molto efficaci. Naturalmente ha giocato un ruolo fondamentale la “precisione svizzera” nel far rispettare tutti i protocolli.
L’evento ha coinvolto complessivamente 1.000 persone, tra concorrenti, volontari e tecnici presenti sui percorsi. Per la gara Vertical, la partenza di un piccolo gruppo ha reso tutto più semplice. Mentre per la Sommerlauf di 20K i concorrenti sono stati divisi in due gruppi con meno di 250 partenti per ognuno. Mentre per la gara più veloce, la Muralg, si è scelto un traguardo differente per limitare l’assembramento di persone. Ai partecipanti è stato chiesto di firmare una certificazione di buona salute ed è stata fornita una mascherina al momento dell’ingresso nelle aree di partenza. Villaggio snello al via, privo di ristori, ma comunque dotato di bagni. A 100 metri dalla linea di partenza sono stati posizionati dei cesti nei quali i runner hanno potuto “gettare” le mascherine usate. Si poteva tenere la mascherina anche più a lungo, ma a quel punto si doveva portarla con sé fino all’arrivo.
Lungo il percorso due soli ristori, molto snelli, con acqua, barrette e gel forniti “al volo” ai concorrenti che non potevano fermarsi a bere sul poto.
Organizzazione perfetta al traguardo. Subito dopo la linea, ad ogni runner veniva fornita una mascherina. Solo dopo averla indossata, poteva ritirare il pacco gara, un pacchetto con il ristoro, e la t-shirt di finisher, prima di allontanarsi rapidamente verso una ampia zona borse. Le borse erano adagiate su un campo da hockey, ben distanziate, n modo che ognuno potesse trovare la sua.