Nonostante i progressi tecnologici, compreso lo sviluppo di metodi più sofisticati per il monitoraggio della glicemia e la somministrazione di insulina, molti individui con diabete di tipo 1 continuano a incontrare sfide significative nell’ottimizzazione del controllo glicemico. Sono necessari approcci terapeutici alternativi all’insulina. Gli sforzi crescenti si sono concentrati sullo sviluppo di trattamenti volti a prendere di mira il processo patologico sottostante per modulare il sistema immunitario, massimizzare la funzione delle cellule beta e migliorare la produzione e l’azione endogena di insulina.

Oggi facendo un “carotaggio” dettagliato sulle fonti dei dati,  tramite le ricerche bibliografiche con parole chiave ‘Diabete di tipo 1 e immunoterapia’, si trovano una vasto campo di pubblicazioni relative a sperimentazioni cliniche di immunoterapia nel diabete di tipo 1.

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I ricercatori e clinici trovano aree di accordo circa: la terapia insulinica è insufficiente per ottenere un controllo glicemico ottimale in molti individui con diabete di tipo 1 e sono necessari nuovi approcci terapeutici. Gli studi hanno mostrato risultati promettenti per l’uso dell’immunoterapia come mezzo per ritardare l’insorgenza e la progressione della malattia.

Punti di controversia: il modo ottimale per identificare gli individui che hanno maggiori probabilità di beneficiare delle immunoterapie.

Gli sviluppi prossimi venturi: una migliore comprensione della storia naturale del diabete di tipo 1 ha permesso di identificare gli individui che hanno sviluppato l’autoimmunità ma non sono ancora passati al diabete clinico, offrendo opportunità non solo per sviluppare trattamenti che ritardano la progressione della malattia, ma prevengono il suo sviluppo innanzitutto. È necessario un consenso su come identificare gli individui che possono beneficiare dell’immunoterapia per prevenire l’insorgenza della malattia.

Aree tempestive per lo sviluppo della ricerca: lo sviluppo di strategie ottimali per prevenire e ritardare la progressione del diabete di tipo 1 e monitorare la risposta all’immunointervento.

Pubblicato sul British Medical Bulletin il 10 dicembre 2021 dal Gruppo di ricerca sul diabete, Università di Cardiff, Cardiff, Regno Unito