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Una nuova ricerca pubblicata sul  Journal of Bone and Mineral Research suggerisce che i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) che vengono assunti per ridurre il dolore possono bloccare gli effetti benefici dei farmaci di protezione delle ossa chiamati bifosfonati. 

Nello studio su 5.212 donne residenti in comunità di età pari o superiore a 75 anni, l’uso di FANS non sembrava avere un impatto diretto sul rischio di frattura ossea degli individui, ma i farmaci sembravano annullare gli effetti protettivi delle ossa del bisfosfonato orale, clodronato, sulla prevenzione delle fratture osteoporotiche. 

“Dobbiamo esercitare una certa cautela nell’estrapolare questi dati ai bifosfonati più ampiamente utilizzati nell’osteoporosi, ma dato che l’uso concomitante di FANS e bifosfonati è relativamente comune, ciò potrebbe avere importanti conseguenze cliniche e comportare un’incapacità di ridurre il rischio di fratture tanto quanto speravamo”, ha affermato l’autore senior Eugene McCloskey, MD, del Northern General Hospital, nel Regno Unito.