È necessaria una formazione migliore e affidabile sul diabete sia per le persone che convivono con il diabete che per gli operatori sanitari

La International Diabetes Federation (IDF) riporta che una ricerca su cinque su Google di termini relativi al diabete rivela informazioni imprecise sulla condizione e su come gestirne le complicanze, mostrando la mancanza di un’istruzione affidabile sul diabete disponibile per coloro che hanno o potrebbero avere la condizione.

Il numero di persone affette da diabete continua ad aumentare in tutto il mondo, con le ultime stime dell’IDF che indicano che un adulto su nove sarà colpito entro il 2030. La necessità di dati affidabili, accessibili e accurati sulla condizione può essere una questione di vita o morte per le persone con casi gravi di diabete.

Quando il diabete non viene rilevato e trattato in modo inadeguato, in particolare trattato con rimedi casalinghi che si basano su articoli disinformati sull’educazione al diabete, le persone con diabete corrono un rischio maggiore di complicazioni gravi e pericolose per la vita.

Ciò sta mettendo a dura prova i sistemi sanitari che, dopo due anni di pandemia globale, stanno già lottando.

Molte persone con diabete di tipo 2 hanno bisogno di insulina per gestire la loro condizione

Su 30 risultati di ricerca (la prima pagina dei risultati per ciascun termine di ricerca), sei collegamenti indirizzavano gli utenti a informazioni non verificate per diversi termini relativi al diabete.

Termini tra cui “diabete”, “come gestire il diabete” e “sintomi del diabete” contenevano risultati e risposte a domande provenienti da fonti non mediche tra cui Wikipedia, Amazon e Facty, l’ultimo dei quali mostrava un articolo sui rimedi casalinghi per il diabete.

In un caso, durante la ricerca del termine “diabete”, agli utenti è stato mostrato un annuncio pubblicitario di un’organizzazione che mira a “svezzare le persone affette da diabete dall’insulina”: questo può essere estremamente pericoloso per le persone con diabete di tipo 1, perché se sperimentano un’interruzione nella loro fornitura di insulina , può essere potenzialmente fatale.

I ricercatori di questi dati sostengono fortemente che le decisioni per ridurre il trattamento con insulina dovrebbero essere prese in stretta consultazione con un professionista sanitario qualificato, preferibilmente uno specialista in diabete.

Il 44,7% degli adulti che convivono con il diabete non è diagnosticato

Secondo i dati dell’IDF, circa il 44,7% degli adulti che convivono con il diabete (240 milioni di persone) in tutto il mondo non sono diagnosticati, con la stragrande maggioranza che soffre di diabete di tipo 2.

Il professor Andrew Boulton, presidente dell’IDF, afferma: “Molte persone ora si rivolgono a Google ea Internet per un consiglio, quindi è preoccupante che la disinformazione sul diabete sia ancora diffusa online.

“Con la prevalenza del diabete che non mostra segni di declino, garantire che gli operatori sanitari siano attrezzati per fornire la migliore assistenza possibile e che le persone con diabete possano prendere decisioni informate sulla propria cura di sé è più importante che mai. Abbiamo bisogno di un’istruzione di qualità oggi per aiutare a proteggere il domani.

La soluzione di IDF per un’educazione affidabile sul diabete

IDF si impegna a facilitare le opportunità di apprendimento per tutte le persone affette da diabete, quindi   è stata lanciata la loro nuova piattaforma online che fornisce corsi interattivi gratuiti per aiutare le persone con diabete e i loro assistenti a comprendere e gestire la loro condizione.

Il primo corso disponibile fornisce un’introduzione al diabete, spiegando cos’è, come funziona ei comuni segnali di allarme e fattori di rischio.

Per gli operatori sanitari, la IDF School of Diabetes offre una selezione di corsi online gratuiti e premium che li aiutano a tenersi aggiornati con vari aspetti dell’educazione, della gestione e del trattamento del diabete.