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Continua la campagna #BlueBalloonChallenge lanciata da Medtronic Global per raccontare la condizione di chi vive con il diabete di Tipo 1

Ad un mese dal lancio, la Campagna internazionale #BlueBalloonChallenge , promossa da Medtronicper sensibilizzare l’opinione pubblica sulla condizione dei pazienti con diabete di Tipo 1 e abbattere i pregiudizi legati a questa patologia, ha già raccolto la partecipazione attiva di migliaia di persone che hanno deciso di accogliere all’iniziativa condividendo un contenuto dedicato sui propri canali social . Novità di questa seconda edizione della Campagna, che sarà attiva fino alla fine di novembre, riguarda proprio l’attivazione da parte del pubblico: per ogni contenuto legato all’iniziativa che verrà condiviso sui canali social, Medtronic farà una donazione di 5 euro a “ Life for a Child”, un’organizzazione non profit che si occupa di fornire insulina salvavita e dispositivi medici base ai bambini con diabete nei paesi in via di sviluppo.

“Siamo felici di vedere che la #BlueBalloonChallenge abbia già raccolto l’interesse e la partecipazione di così tante persone, consapevoli che sia fondamentale continuare a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle sfide che ogni giorno si trovano ad affrontare le persone con diabete di Tipo 1 e abbattere i pregiudizi su questa patologia che spesso è “invisibile” e difficile da comprendere da chi non la vive sulla propria pelle – dichiara Luigi Morgese, Sr. Business Director di Medtronic Diabete Italia – In linea con la mission della nostra azienda, questa iniziativa si include nel solco dell’impegno che da sempre vede Medtronic al fianco delle persone con diabete di Tipo 1 attraverso lo studio e lo sviluppo di soluzioni Spese avanzate avanzate per assicurare una migliore gestione della terapia e una maggiore libertà per milioni di pazienti in tutto il mondo”.

Simbolo della Campagna è un palloncino tenuto blu sospeso in aria, in un gioco continuo di equilibrio, mentre si svolgono le più comuni attività quotidiane. Un gesto simbolico che vuole rappresentare le sfide che ogni giorno le persone con diabete di Tipo 1 devono affrontare e che la Campagna ha rappresentato in un video emozionale disponibile nella sezione del sito Medtronic dedicata ad approfondimenti sul diabete.

Numerosi sono gli strumenti ei canali digitali che sono stati attivati ??per diffondere e amplificare i messaggi della #BlueBalloonChallenge: oltre al video, è stato creato un filtro Instagram, dedicato all’iniziativa, che consente agli utenti di riprendersi mentre un palloncino blu fluttua sullo schermo , partecipando in questo modo alla sfida. È stata attivata una campagna di influencer marketing coinvolgendo diversi influencer e volti noti del web, tra cui il campione di nuoto Filippo Magnini e il pasticcere Damiano Carrarache ha deciso di aderire all’iniziativa per il secondo anno consecutivo. L’obiettivo è quello di promuovere la #BlueBalloonChallenge e sensibilizzare la propria comunità sulle complessità del DT1 e sull’importanza che un adeguato sostegno può avere affinché le persone in questa condizione possano vivere una vita piena e libera.

Altra novità di questa seconda edizione della #BlueBalloonChallenge è la sua declinazione offline. Nel weekend del 19 e 20 novembre, l’iniziativa ha fatto tappa a Roma, Milano, Firenze e Caserta dove sono stati allestiti dei corner #BlueBalloonChallenge nei grandi Centri Commerciali quali CityLife, Euroma2, I Gigli, Campania. Con l’obiettivo di coinvolgere il maggior numero di persone possibili e stimolare la partecipazione alla sfida, l’influencer Arienne Makeup ha incontrato il pubblico presso il corner di CityLife nella giornata di sabato 19 novembre dalle ore 15.00 alle ore 17.00 scattando insieme al vasto pubblico partecipante una foto con il simbolo della Campagna.

Per ogni contenuto social postato con il riferimento #BlueBalloonChallenge e con la tag @medtronicita su Instagram, @MedtronicDiabetes su LinkedIn o @Medtronicdiabete su Facebook, Medtronic farà una donazione di 5 euro a “Life for a Child” per contribuire a supportare la cura dei bambini con diabete nei paesi in via di sviluppo come Tanzania, Messico e India.